Molfetta tra le città del mondo impegnata nelle buone politiche alimentari
Il commento del sindaco Natalicchio dopo la firma del Milano Urban Food Policy Pact
venerdì 16 ottobre 2015
7.33
"Si è conclusa una giornata straordinaria per Molfetta. Siamo una delle 100 città al mondo che ha firmato il Milano Urban Food Policy Pact, la vera e propria eredità immateriale di Expo. Oggi con grande emozione ero, insieme ai sindaci della rete Città Sane, al fianco dei sindaci delle grandi città d'Italia ma anche al fianco del sindaco di Barcellona, Dakar, Atene, Tunisi, Johannesburg, Mosca. Domani, insieme a tutti i firmatari, consegneremo il documento a Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite". Così il sindaco Molfetta Paola Natalicchio al termine dell'incontro nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano.
"La giornata – aggiunge – è stata un'occasione straordinaria per scrivere insieme una road map contro gli sprechi alimentari, il diritto al cibo garantito, la salvaguardia della biodiversità, la costruzione di filiere produttive meno inquinanti, la scommessa di politiche urbane che favoriscano la cultura del cibo sano e giusto, come i mercati verdi di Barcellona o i microgiardini di Dakar, o gli orti urbani e scolastici che favoriscono la cultura dell'agricoltura e della sostenibilità tra i giovani e le famiglie. Continueremo a parlare di questi temi il 22 ottobre all'Expogate con Livia Pomodoro".
Il sindaco Natalicchio è intervenuto nella mattinata di ieri nei lavori del workshop Salute e alimentazione nelle città della Rete città sane ricordando alcune delle attività avviate in tema di politiche alimentari ed educazione al consumo nel corso del suo mandato a Molfetta: l'inserimento nel bando per la refezione scolastica dell'utilizzo di stoviglie lavabili, della preferenza a fornitori di prodotti km 0 e del conferimento degli alimenti in surplus alla mensa caritas; la realizzazione dell'orto in città nella sede comunale da parte dei ragazzi dell'Istituto tecnico commerciale; l'iscrizione della cicoria puntarelle molfettese nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali; le linee guida per la vendita diretta del pescato; l'applicazione al mercato ittico all'ingrosso delle nuove direttive europee sulla tracciabilità del pescato a tutela del consumatore; le campagne di promozione e valorizzazione prodotto locale avviata prima con l'olio e poi attraverso l'associazione Cuore della Puglia per Expo; le attività di sensibilizzazione nelle scuole ai temi dell'anoressia e bulimia e della sana colazione.
"Esiste una rete mondiale di città impegnate sulle politiche alimentari sostenibili, Molfetta fa parte di questa rete. Un risultato strategico che ci appassiona e che ci incoraggia a fare sempre meglio", conclude Paola Natalicchio.
"La giornata – aggiunge – è stata un'occasione straordinaria per scrivere insieme una road map contro gli sprechi alimentari, il diritto al cibo garantito, la salvaguardia della biodiversità, la costruzione di filiere produttive meno inquinanti, la scommessa di politiche urbane che favoriscano la cultura del cibo sano e giusto, come i mercati verdi di Barcellona o i microgiardini di Dakar, o gli orti urbani e scolastici che favoriscono la cultura dell'agricoltura e della sostenibilità tra i giovani e le famiglie. Continueremo a parlare di questi temi il 22 ottobre all'Expogate con Livia Pomodoro".
Il sindaco Natalicchio è intervenuto nella mattinata di ieri nei lavori del workshop Salute e alimentazione nelle città della Rete città sane ricordando alcune delle attività avviate in tema di politiche alimentari ed educazione al consumo nel corso del suo mandato a Molfetta: l'inserimento nel bando per la refezione scolastica dell'utilizzo di stoviglie lavabili, della preferenza a fornitori di prodotti km 0 e del conferimento degli alimenti in surplus alla mensa caritas; la realizzazione dell'orto in città nella sede comunale da parte dei ragazzi dell'Istituto tecnico commerciale; l'iscrizione della cicoria puntarelle molfettese nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali; le linee guida per la vendita diretta del pescato; l'applicazione al mercato ittico all'ingrosso delle nuove direttive europee sulla tracciabilità del pescato a tutela del consumatore; le campagne di promozione e valorizzazione prodotto locale avviata prima con l'olio e poi attraverso l'associazione Cuore della Puglia per Expo; le attività di sensibilizzazione nelle scuole ai temi dell'anoressia e bulimia e della sana colazione.
"Esiste una rete mondiale di città impegnate sulle politiche alimentari sostenibili, Molfetta fa parte di questa rete. Un risultato strategico che ci appassiona e che ci incoraggia a fare sempre meglio", conclude Paola Natalicchio.