Ponte della Madonna delle Rose: tra i rifiuti abbandonati anche un gallo morto

Continua il "malcostume". Città sempre più invasa

martedì 30 agosto 2016 13.05
A cura di Andrea Teofrasto
Quella dei rifiuti abbandonati sembra essere una pratica molto diffusa nell'agro molfettese. Zone industriali, aree periferiche, strade centrali, tangenziali, poco importa: trovare un materasso, un frigorifero, una lastra di eternit è fin troppo comune. Riciclare, in realtà, sarebbe facile, almeno per i rifiuti comuni, non pericolosi: oltre ai contenitori dedicati ad ogni sorta di rifiuto, c'è la possibilità di telefonare all'Asm, per ottenere un ritiro della merce ingombrante. Una telefonata, insomma, potrebbe salvare l'ambiente: eppure abbandonare in mezzo ad un campo un elettrodomestico è una soluzione ritenuta più facile.

Nei pressi del ponte della Madonna delle Rose si trova di tutto: frigoriferi, porte, spazzatura e persino galli morti gettati tra i rifiuti. Una discarica abusiva in piena regola. Tanti sono i cittadini molfettesi che scelgono di dedicare alcune ore del proprio tempo libero alla salvaguardia dell'ambiente, fotografando le criticità e segnalando i problemi inerenti la situazione dei rifiuti soprattutto via social.

I cittadini riescono, monitorando le aree in cui vivono, a fornire un controllo capillare e costante, con una maggiore conoscenza anche delle problematiche del proprio quartiere. Mancano però i controlli da parte delle autorità competenti. Vista la grande quantità di frigoriferi trovati, sembrano essere, più che singoli cittadini, vere e proprie organizzazioni, che si fanno carico dello smaltimento dell'elettrodomestico per poi liberarsene in aperta campagna. Una situazione che necessita di interventi urgenti prima che tutto ciò diventi un'abitudine.
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