Molfetta sul calendario della Guardia Costiera
Settembre ha i colori del mare che bagna il porto
mercoledì 12 marzo 2014
13.06
Le tartarughe liberate al largo delle coste molfettesi conquistano il podio sulla pagine del calendario 2014 della Guardia Costiera. Proprio una delle liberazioni di un esemplare curato nel centro tartarughe di Molfetta (l'ospedale delle tartarughe) è stata immortalata, e rimarrà a futura memoria, nella pagina dedicata al mese di settembre. Si tratta di un riconoscimento importante per il Centro molfettese che, negli anni, ha curato e ha restituito al mare alcune centinaia di esemplari, oltre sessanta solo negli ultimi due anni, e che, con il suo lavoro, in virtù della collaborazione con la Guardia costiera, le asl e i rappresentanti della marineria, è riuscito ad educare al rispetto della natura e dell'ecosistema marino migliaia di persone. A cominciare dai più giovani, dai bambini delle scuole elementari e medie che hanno assistito alle liberazioni ed hanno visitato il centro tartarughe.
La foto che "colora" il mese di settembre del calendario 2014 della Guardia costiera, è stata scattata nel corso dell'iniziativa Turtle week, organizzata, nell'estate del 2011, da Pasquale Salvemini, che è tuttora il responsabile del centro tartarughe, e dal suo gruppo Wwf. «Questo importante traguardo, che non sarebbe stato raggiunto senza il prezioso ausilio della Facoltà di Medicina veterinaria dell'Università di Bari, partner principale per tutte le attività di cura che il centro svolge – il commento di Pasquale Salvemini - ci spinge a moltiplicare l'impegno nelle attività di verifica dei numerosi spiaggiamenti di tartarughe e delfini ormai sempre più frequenti sulle nostre coste».
Nel frattempo, negli ultimi giorni il centro tartarughe ha ottenuto, dal Ministero dell'Ambiente, il rinnovo dell'autorizzazione alla manipolazione delle tartarughe, e ha aperto le porte a tre nuovi ospiti da curare, compreso "mignon" la più piccola ospite mai arrivata, una caretta caretta con un carapace lungo sette centimetri e meno di tre mesi di vita.
La foto che "colora" il mese di settembre del calendario 2014 della Guardia costiera, è stata scattata nel corso dell'iniziativa Turtle week, organizzata, nell'estate del 2011, da Pasquale Salvemini, che è tuttora il responsabile del centro tartarughe, e dal suo gruppo Wwf. «Questo importante traguardo, che non sarebbe stato raggiunto senza il prezioso ausilio della Facoltà di Medicina veterinaria dell'Università di Bari, partner principale per tutte le attività di cura che il centro svolge – il commento di Pasquale Salvemini - ci spinge a moltiplicare l'impegno nelle attività di verifica dei numerosi spiaggiamenti di tartarughe e delfini ormai sempre più frequenti sulle nostre coste».
Nel frattempo, negli ultimi giorni il centro tartarughe ha ottenuto, dal Ministero dell'Ambiente, il rinnovo dell'autorizzazione alla manipolazione delle tartarughe, e ha aperto le porte a tre nuovi ospiti da curare, compreso "mignon" la più piccola ospite mai arrivata, una caretta caretta con un carapace lungo sette centimetri e meno di tre mesi di vita.