Molfetta Shopping-Amministrazione, confronto sul commercio di prossimità
Per l’assessore e il sindaco, il Duc è una grande opportunità
lunedì 1 aprile 2019
E' stato un tavolo di confronto schietto e sincero quello che si è tenuto ieri pomeriggio, presso la caffetteria Piazza Moro, tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti di Molfetta Shopping. Sul tavolo, è il caso di dirlo, tutte le difficoltà del commercio di prossimità, con uno sguardo nuovo verso il futuro.
L'occasione dell'incontro- confronto nasce dalla presentazione del nuovo logo dell'Associazione di categoria, ma è soprattutto la voglia di riprendere un dialogo franco con l'amministrazione, partendo dall'attuale situazione del commercio nel centro cittadino.
Che il "quadrilatero" dello shopping molfettese abbia molte saracinesche chiuse è un dato oggettivo, ma l'obiettivo e la speranza dei commercianti è quelle di rivederle aperte, sono ben consci che non si può ritornare ai fasti degli anni '80 e '90, ma questo non vuol dire che il commercio molfettese non possa ritornare agli antichi splendori, se gli affitti fossero un tantino più bassi e se si riuscisse ad intercettare e far venire in centro le migliaia di persone che affollano i centri commerciali, questi i punti nodali per la rinascita.
Il nuovo nemico per il commercio di prossimità, per i rappresentanti di Molfetta Shopping, Laura Scardigno e Michele Palombella, non sono più i centri commerciali ma l'e-commerce, la vendita online, per questo il commercio di prossimità deve offrire delle soluzioni accattivanti, che passano attraverso la riorganizzazione del modo di fare commercio e creando un fronte comune per affrontare insieme le "battaglie" che di volta in volta si presentano.
Della possibilità di creare un fronte comune parla anche l'assessore al ramo, Antonio Ancona, che puntualizza «le politiche commerciali non le può fare un'amministrazione ma sono di competenza delle aziende, l'amministrazione può fornire degli strumenti». Uno di questi è «il Duc (Distretto unico del commercio) che porterà dei finanziamenti non solo per la formazione, ma anche sul piano strategico».
L'assessore Ancona, inoltre, preannuncia la nascita di un portale con tutte le attività commerciali presenti nella zona centrale, e anche la realizzazione di 200 parcheggi presso il Seminario Regionale, che potranno essere di nuovo impulso per il commercio molfettese.
I commercianti espongono le loro priorità anche attraverso un'analisi molto puntuale dell'associato Corrado Minervini, che evidenzia tre priorità per la ripresa del commercio di prossimità: come arrivare in centro (viabilità e mobilità), perché venire in centro (servizi), a chi ci rivolgiamo (target di riferimento), a tal proposito propone un'offerta specializzata che punti alla qualità del prodotto.
Alcuni dei punti esposti erano già stati affrontati dall'assessore Ancona e dall'amministratore unico dell'Mtm, Giacomo Rossiello, il quale ha evidenziato che oggi tutte le circolari hanno come capolinea proprio la stazione, molte le corse che attraversano il centro della città. E Rossiello annuncia un possibile accordo con le Ferrovie dello Stato per la creazione di biglietti in promozione, treno- circolari, per chi viene dalle città limitrofe.
Comunque gli amministratori sono certi che il Duc è un'opportunità che Molfetta deve sfruttare al meglio.
Dal canto suo il sindaco, Tommaso Minervini, invita i commercianti a riunirsi sotto un'unica sigla, e al contempo è pronto ad aprire un interlocuzione forte e coesa con i rappresentati del commercio molfettese.
Per i commercianti è stato un modo di ritrovarsi, oltre le loro attività commerciali, di confrontarsi, di mettere sul tavolo tutte le proprie esigenze, tutte le proprie aspettative, tutta la propria voglia di rinascita.
Rinascita che passerà anche attraverso le scuole con un concorso di idee sulle possibili strategie innovative per il commercio molfettese di prossimità, il premio sarà intitolato ai due decani del commercio, Palombella e Gadaleta, scomparsi entrambi nei mesi scorsi. Tale concorso vuole avere una duplice valenza: essere un modo per rendere omaggio a queste illustri personalità e riavvicinare i giovani all'acquisto nei negozi di prossimità.
L'occasione dell'incontro- confronto nasce dalla presentazione del nuovo logo dell'Associazione di categoria, ma è soprattutto la voglia di riprendere un dialogo franco con l'amministrazione, partendo dall'attuale situazione del commercio nel centro cittadino.
Che il "quadrilatero" dello shopping molfettese abbia molte saracinesche chiuse è un dato oggettivo, ma l'obiettivo e la speranza dei commercianti è quelle di rivederle aperte, sono ben consci che non si può ritornare ai fasti degli anni '80 e '90, ma questo non vuol dire che il commercio molfettese non possa ritornare agli antichi splendori, se gli affitti fossero un tantino più bassi e se si riuscisse ad intercettare e far venire in centro le migliaia di persone che affollano i centri commerciali, questi i punti nodali per la rinascita.
Il nuovo nemico per il commercio di prossimità, per i rappresentanti di Molfetta Shopping, Laura Scardigno e Michele Palombella, non sono più i centri commerciali ma l'e-commerce, la vendita online, per questo il commercio di prossimità deve offrire delle soluzioni accattivanti, che passano attraverso la riorganizzazione del modo di fare commercio e creando un fronte comune per affrontare insieme le "battaglie" che di volta in volta si presentano.
Della possibilità di creare un fronte comune parla anche l'assessore al ramo, Antonio Ancona, che puntualizza «le politiche commerciali non le può fare un'amministrazione ma sono di competenza delle aziende, l'amministrazione può fornire degli strumenti». Uno di questi è «il Duc (Distretto unico del commercio) che porterà dei finanziamenti non solo per la formazione, ma anche sul piano strategico».
L'assessore Ancona, inoltre, preannuncia la nascita di un portale con tutte le attività commerciali presenti nella zona centrale, e anche la realizzazione di 200 parcheggi presso il Seminario Regionale, che potranno essere di nuovo impulso per il commercio molfettese.
I commercianti espongono le loro priorità anche attraverso un'analisi molto puntuale dell'associato Corrado Minervini, che evidenzia tre priorità per la ripresa del commercio di prossimità: come arrivare in centro (viabilità e mobilità), perché venire in centro (servizi), a chi ci rivolgiamo (target di riferimento), a tal proposito propone un'offerta specializzata che punti alla qualità del prodotto.
Alcuni dei punti esposti erano già stati affrontati dall'assessore Ancona e dall'amministratore unico dell'Mtm, Giacomo Rossiello, il quale ha evidenziato che oggi tutte le circolari hanno come capolinea proprio la stazione, molte le corse che attraversano il centro della città. E Rossiello annuncia un possibile accordo con le Ferrovie dello Stato per la creazione di biglietti in promozione, treno- circolari, per chi viene dalle città limitrofe.
Comunque gli amministratori sono certi che il Duc è un'opportunità che Molfetta deve sfruttare al meglio.
Dal canto suo il sindaco, Tommaso Minervini, invita i commercianti a riunirsi sotto un'unica sigla, e al contempo è pronto ad aprire un interlocuzione forte e coesa con i rappresentati del commercio molfettese.
Per i commercianti è stato un modo di ritrovarsi, oltre le loro attività commerciali, di confrontarsi, di mettere sul tavolo tutte le proprie esigenze, tutte le proprie aspettative, tutta la propria voglia di rinascita.
Rinascita che passerà anche attraverso le scuole con un concorso di idee sulle possibili strategie innovative per il commercio molfettese di prossimità, il premio sarà intitolato ai due decani del commercio, Palombella e Gadaleta, scomparsi entrambi nei mesi scorsi. Tale concorso vuole avere una duplice valenza: essere un modo per rendere omaggio a queste illustri personalità e riavvicinare i giovani all'acquisto nei negozi di prossimità.