Molfetta sempre più cardioprotetta: installato un nuovo defibrillatore
Ieri l'inaugurazione nei pressi della Basilica Madonna dei Martiri
sabato 7 settembre 2024
10.00
Quando si parla di progresso, bisogna essere in grado di agire e lavorare su tutti i fronti. Questo è ciò che sta facendo la città di Molfetta, sempre più cardio-protetta e sempre più attenta alle esigenze dei cittadini. Ieri, in data 6 settembre 2024, l'associazione Progetto Assistenza – con la collaborazione della giunta comunale e la generosa donazione della famiglia Bini – ha installato un altro defibrillatore in città, ubicato esattamente nelle vicinanze della Basilica della Madonna dei Martiri.
Si tratta, dunque, del 34esimo DAE inserito all'interno del territorio molfettese.
Informare, formare e prevenire, anziché curare. È questo, a tutti gli effetti, l'obiettivo di Progetto Assistenza, un'associazione che lavora affinché tutto ciò che concerne il mondo della disostruzione e delle manovre di salvataggio, non sia soltanto un'effimera nozione teorica. Con l'installazione del defibrillatore, che coincide con il giorno in cui è stata inaugurata la nuova piazza della Madonna dei Martiri, si vuole dare un ulteriore messaggio: proteggersi ma, al contempo, informarsi.
A presenziare l'evento anche l'illustre assessore alla sicurezza Caterina Roselli, la quale ha voluto condividere un pensiero, ringraziando in primis Progetto Assistenza per l'instancabile lavoro sul territorio molfettese e la donazione "di cuore" (come lei stessa ha definito) della famiglia Bini, che ha sovvenzionato l'acquisto della DAE, permettendone così l'installazione. Si tratta di un apparecchio "intelligente", poiché permette a chiunque lo utilizzi – con un minimo di formazione – di ricevere degli importanti feedback. In più, come tutti gli altri dispositivi in città, è possibile conoscerne la posizione, per sapere – nell'eventualità – quale sia il più vicino alla propria zona.
Un tassello in più che altro non è che un gradino di una salita molto lunga, che porterà Progetto Assistenza – con il Dottor Ignazio de Iudicibus – a installare entro la fine dell'anno almeno altri tre defibrillatori in zone meno protette della città. Un progetto che sposa il sociale, ma che ha lo scopo di mostrare quanto formarsi sia fondamentale per non farsi cogliere impreparati, come affermato dalla medesima Dottoressa Caterina Roselli. Molfetta continua allora a crescere, grazie all'encomiabile altruismo di tutti.
Si tratta, dunque, del 34esimo DAE inserito all'interno del territorio molfettese.
Informare, formare e prevenire, anziché curare. È questo, a tutti gli effetti, l'obiettivo di Progetto Assistenza, un'associazione che lavora affinché tutto ciò che concerne il mondo della disostruzione e delle manovre di salvataggio, non sia soltanto un'effimera nozione teorica. Con l'installazione del defibrillatore, che coincide con il giorno in cui è stata inaugurata la nuova piazza della Madonna dei Martiri, si vuole dare un ulteriore messaggio: proteggersi ma, al contempo, informarsi.
A presenziare l'evento anche l'illustre assessore alla sicurezza Caterina Roselli, la quale ha voluto condividere un pensiero, ringraziando in primis Progetto Assistenza per l'instancabile lavoro sul territorio molfettese e la donazione "di cuore" (come lei stessa ha definito) della famiglia Bini, che ha sovvenzionato l'acquisto della DAE, permettendone così l'installazione. Si tratta di un apparecchio "intelligente", poiché permette a chiunque lo utilizzi – con un minimo di formazione – di ricevere degli importanti feedback. In più, come tutti gli altri dispositivi in città, è possibile conoscerne la posizione, per sapere – nell'eventualità – quale sia il più vicino alla propria zona.
Un tassello in più che altro non è che un gradino di una salita molto lunga, che porterà Progetto Assistenza – con il Dottor Ignazio de Iudicibus – a installare entro la fine dell'anno almeno altri tre defibrillatori in zone meno protette della città. Un progetto che sposa il sociale, ma che ha lo scopo di mostrare quanto formarsi sia fondamentale per non farsi cogliere impreparati, come affermato dalla medesima Dottoressa Caterina Roselli. Molfetta continua allora a crescere, grazie all'encomiabile altruismo di tutti.