Molfetta ricorda Adriano de Robertis, il runner deceduto ieri
Il cordoglio del sindaco. Il ricordo dell'Arciconfraternita della Morte
domenica 28 giugno 2020
10.41
La morte di Adriano de Robertis ha lasciato sgomenta Molfetta. Il 23enne runner è deceduto nelle scorse ore a Ferrara dove era stato trasportato dopo il sinistro stradale del 4 maggio. Ad essere coinvolto anche un 81enne del posto, alla guida della propria auto.
«Provoca sempre molto turbamento la scomparsa di una persona. Ma è davvero difficile accettare, fino in fondo, la morte di un giovane. Si azzerano aspettative, speranze. È un progetto che resta incompiuto.
Esprimo a nome mio e di tutta la città il cordoglio per la scomparsa del giovane Adriano. Che come un guerriero ha lottato per quasi due mesi, da quando il 4 maggio scorso, il primo giorno della Fase 2 dopo il lockdown, rimase travolto da un'auto.
Giungano alla sua famiglia la mia vicinanza, le mie più sentite condoglianze e l'abbraccio forte della intera comunità che invito alla prudenza. Sempre. Perché una leggerezza può spezzare una vita», è il messaggio di cordoglio del sindaco Tommaso Minervini.
Il ragazzo era anche molto legato alle tradizioni della città. Ne è dimostrazione il ricordo dell'Arciconfraternita della Morte.
«Una notizia che ci lascia senza parole e ci riempie il cuore di tristezza. Purtroppo ci ha lasciato un ragazzo della nostra Terra.
Adriano de Robertis non era un confratello ma il suo amore per la Madonna e per la nostra Arciconfraternita lo ha sempre mostrato in modo genuino e sincero ricoprendo il ruolo di Stradario durante le nostre processioni.
Il priore Onofrio Sgherza, i collaboratori Michele Roselli e Gennaro Zaza, il padre spirituale Don Ignazio Pansini e la Confraternita tutta si uniscono al dolore della famiglia».
I funerali dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni con il ritorno della salma a Molfetta.
«Provoca sempre molto turbamento la scomparsa di una persona. Ma è davvero difficile accettare, fino in fondo, la morte di un giovane. Si azzerano aspettative, speranze. È un progetto che resta incompiuto.
Esprimo a nome mio e di tutta la città il cordoglio per la scomparsa del giovane Adriano. Che come un guerriero ha lottato per quasi due mesi, da quando il 4 maggio scorso, il primo giorno della Fase 2 dopo il lockdown, rimase travolto da un'auto.
Giungano alla sua famiglia la mia vicinanza, le mie più sentite condoglianze e l'abbraccio forte della intera comunità che invito alla prudenza. Sempre. Perché una leggerezza può spezzare una vita», è il messaggio di cordoglio del sindaco Tommaso Minervini.
Il ragazzo era anche molto legato alle tradizioni della città. Ne è dimostrazione il ricordo dell'Arciconfraternita della Morte.
«Una notizia che ci lascia senza parole e ci riempie il cuore di tristezza. Purtroppo ci ha lasciato un ragazzo della nostra Terra.
Adriano de Robertis non era un confratello ma il suo amore per la Madonna e per la nostra Arciconfraternita lo ha sempre mostrato in modo genuino e sincero ricoprendo il ruolo di Stradario durante le nostre processioni.
Il priore Onofrio Sgherza, i collaboratori Michele Roselli e Gennaro Zaza, il padre spirituale Don Ignazio Pansini e la Confraternita tutta si uniscono al dolore della famiglia».
I funerali dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni con il ritorno della salma a Molfetta.