Molfetta Popolare: «Bilancio positivo emerso dall'ultimo Consiglio comunale»

La nota del gruppo: «Non permettiamo sporcature della nostra azione politica»

giovedì 2 maggio 2024 14.44
Il gruppo di Molfetta Popolare, rappresentato da Pino Amato, Maridda Poli e Robert Amato, ha commentato l'ultimo Consiglio comunale del 29 aprile, il cui punto più importante all'ordine del giorno è stato sicuramente il rendiconto di gestione 2023. A seguire, la nota stampa:

"Molfetta Popolare, avendo attuato uno studio attento delle carte fornite dagli uffici, riscontrando quei dati di cassa positivi, quegli investimenti nelle opere pubbliche auspicate e alcune proposte a favore della città che erano state avanzate non può che dirsi soddisfatta del lavoro svolto. La prima delle proposte fatte su cui da tempo chiedevamo a questa amministrazione di provvedere è stata la messa di posta in bilancio per l'acquisto del terreno cosiddetto "terra dei dinosauri", un sito culturale che assieme al Pulo e l'ex convento dei monaci, anch'esso acquistato dal comune, va a comporre una rete di interesse archeologico e culturale che, se sfruttate a dovere, potranno ancor più dare a questa città un'interessante sviluppo turistico".

"La seconda proposta fatta era quella di potenziare il trasporto disabili e questa amministrazione, che non ha fatto mai mancare il suo apporto alle fasce più deboli, ha provveduto con l'acquisto di un nuovo mezzo che va a potenziare l'offerta già ampia per lo stesso trasporto; noi ci auguriamo che questo possa ancor di più essere potenziato perché il supporto e l'attenzione a favore degli anziani e dei disabili deve essere sempre alto. Una proposta per il futuro sarebbe quella di aprire uno sportello gestito dal Comune che si occupi delle comunità straniere e di tutte quelle pratiche che necessitano una vicinanza dell'ente nei loro confronti, sarebbe un grande passo di sviluppo del nostro welfare nei confronti delle tante comunità che con grande senso civico si sono integrate nella nostra città".

"Un altro dato positivo di questo bilancio sono sicuramente gli investimenti in opere pubbliche, parliamo di immobilizzazioni pari a 56 milioni di euro circa, investimenti che riguardano il potenziamento della nostra città e che misurano quanto un'amministrazione stia incidendo nel cambiamento della stessa, investimenti da parte del nostro comune ma anche dei 10 progetti PNRR opportunamente intercettati e anticipati e su cui non c'è nessun rischio di interruzione, strutture come piscina comunale, nuovo palazzetto dello sport, waterfront, nuove banchine sul porto vecchio, pista ciclabile Molfetta-Giovinazzo e naturalmente il grande investimento del porto di Molfetta; per tutto quanto espresso ritroviamo quelle linee programmatiche che fanno parte del progetto che abbiamo sostenuto con questa coalizione e quel patto con la città per cui siamo stati eletti ed è per questo che il nostro voto in consiglio comunale non poteva essere che favorevole".

"Respingiamo, dunque, al mittente il tentativo di chi per posizioni personali e opportunistiche tenta di sporcare la nostra azione politica all'interno di questa amministrazione che, pur rimanendo alle volte critica perché scevra da condizionamenti esterni, rimane, però, fedele a un patto che Molfetta popolare ha fatto non solo con questa coalizione ma soprattutto con la città.
Chiedere centralità politica non può essere certamente accomunato alla voglia di qualcuno di chiedere sostituzioni di cariche amministrative e/o istituzionali per trovare quella visibilità personale che non ha nulla a che vedere con il bene della comunità".

"Siamo e sempre saremo per un confronto sui temi per essere forza propositiva all'interno di questa maggioranza, il nostro lavoro è sotto gli occhi di tutti e non temiamo confronti o attacchi di sorta con chi da un giorno all'altro erge per poi sminuire questo Sindaco e questa amministrazione in un gioco al rialzo sperando in mance politiche. Rispettiamo, inoltre, le valutazioni politiche che possono giungere anche dalle opposizioni pur non condividendole, esse devono fare la loro giusta parte ma non possono sperare di contare su forze politiche che hanno il dovere di rispettare quel patto politico stipulato con la città in sede di campagna elettorale e che non si renderanno artefici di consegnare la città ad un ennesimo anno di commissariamento".