Molfetta per la Puglia, soddisfazione dopo la consultazione con Minervini per la Giunta

Ribadita l'importanza di commercio, artigiani, turismo, sociale e ambiente che costituiscono il "contratto con la città"

venerdì 14 luglio 2017 19.30
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra i rappresentanti del movimento "Molfetta per la Puglia" e il Sindaco Tommaso Minervini, nell'ambito delle consultazioni che il primo cittadino sta portando avanti, prima di definire la squadra di "governo".

Sull'esito dell'incontro soddisfazione è stata espressa dai componenti del Movimento sulle modalità operative del Sindaco Minervini.

Comunque, prima di sedersi al tavolo delle trattative, è stata fatta una premessa dai rappresentanti del Movimento, per ribadire al primo cittadino le priorità del "patto" sottoscritto in campagna elettorale, costituito da 5 punti, ritenuti fondamentali che costituiscono per il movimento "un contratto con la città".

"Ricordiamoci che siamo in emergenza e che questi sono punti a nostro avviso" – ha sottolineato il coordinatore del Movimento «Molfetta per la Puglia» Mimmo Spadavecchia – "di una certa importanza, anche se sono da discutere, perché riguardano il commercio, gli artigiani, il turismo, il sociale e l'ambiente".

Vale la pena ricordare che a questi 5 punti si va ad aggiungere un ulteriore punto, presentato recentemente dal Movimento e che riguarda la richiesta di chiusura al traffico veicolare durante il periodo estivo, il sabato e la domenica, del lungomare Marcantonio Colonna, della Villa Comunale e di Corso Dante, per creare un lungo percorso praticabile dai molfettesi per la passeggiata serale, in totale sicurezza.

"Noi vogliamo" – ha ribadito in conclusione il coordinatore del Movimento Molfetta per la Puglia Mimmo Spadavecchia – "che il nostro contratto con la città venga rispettato e lo metteremo in discussione nella prima seduta utile del Consiglio Comunale. Su questo noi non arretriamo di un passo. Questa per noi è una questione politica, sarà la nostra battaglia all'interno delle istituzioni".