"Molfetta per la Puglia” apre un tavolo di concertazione sul programma politico
Priorità al programma. Poi la scelta del candidato sindaco
giovedì 9 marzo 2017
18.47
Il movimento "Molfetta per la Puglia" coordinato da Mimmo Spadavecchia ha aperto un tavolo di concertazione sul programma politico da presentare alla città in vista delle amministrative Comunali.
In questa prima fase si è aperta la discussione con il gruppo di Molfetta che fa capo al vice presidente della Regione Puglia Antonio Nunziante e il Movimento Schittulli di Molfetta. Al centro delle trattative la verifica dell'esistenza di punti da condividere sul nascente programma politico da attuare per Molfetta, che consenta di stabilire una eventuale strategia che porti a confluire in un unico gruppo di liste, o quanto meno che si stabilisca un percorso comune.
Rimane fermo l'obiettivo, così come viene sottolineato dal coordinamento che bisogna "lavorare" per abbattere muri e costruire ponti per riportare la nostra città ad essere uno dei punti di riferimento della Regione Puglia. Allo stato attuale non è quindi possibile tracciare un identikit del candidato sindaco in quanto, bisognerà definire prima il programma.
Definito il programma, il candidato sindaco del Movimento "Molfetta per la Puglia" e delle eventuali liste collegate dovrà sottoscrivere l'accettazione dei punti programmatici. È questo un passaggio fondamentale perché la scelta del candidato sindaco non è in funzione del nome o della "bandiera". Bisogna abbandonare questo modo di fare politica che in questi ultimi anni ha prodotto solo danni alla città che sono sotto gli occhi di tutti.
Si parte quindi da un programma "condiviso" per la città che sceglierà il suo candidato sindaco, capace di impegnarsi a portarlo avanti.
«Siamo pronti a fare un passo indietro», concludono senza mezzi termini dal coordinamento del movimento "Molfetta per la Puglia" se non si dovesse attuare questa nuova strategia politica che mette in primo piano i problemi della città.
In questa prima fase si è aperta la discussione con il gruppo di Molfetta che fa capo al vice presidente della Regione Puglia Antonio Nunziante e il Movimento Schittulli di Molfetta. Al centro delle trattative la verifica dell'esistenza di punti da condividere sul nascente programma politico da attuare per Molfetta, che consenta di stabilire una eventuale strategia che porti a confluire in un unico gruppo di liste, o quanto meno che si stabilisca un percorso comune.
Rimane fermo l'obiettivo, così come viene sottolineato dal coordinamento che bisogna "lavorare" per abbattere muri e costruire ponti per riportare la nostra città ad essere uno dei punti di riferimento della Regione Puglia. Allo stato attuale non è quindi possibile tracciare un identikit del candidato sindaco in quanto, bisognerà definire prima il programma.
Definito il programma, il candidato sindaco del Movimento "Molfetta per la Puglia" e delle eventuali liste collegate dovrà sottoscrivere l'accettazione dei punti programmatici. È questo un passaggio fondamentale perché la scelta del candidato sindaco non è in funzione del nome o della "bandiera". Bisogna abbandonare questo modo di fare politica che in questi ultimi anni ha prodotto solo danni alla città che sono sotto gli occhi di tutti.
Si parte quindi da un programma "condiviso" per la città che sceglierà il suo candidato sindaco, capace di impegnarsi a portarlo avanti.
«Siamo pronti a fare un passo indietro», concludono senza mezzi termini dal coordinamento del movimento "Molfetta per la Puglia" se non si dovesse attuare questa nuova strategia politica che mette in primo piano i problemi della città.