Molfetta nel vivo della Quaresima: la vestizione dell'Addolorata

Il rito dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco nero

giovedì 23 marzo 2023
Molfetta entra nel vivo dei suoi riti quaresimali. Come da tradizione, si è svolta martedì scorso, nell'arciconfraternita della morte dal Sacco Nero, la vestizione dell'Addolorata, un rituale caratteristico del Settenario dell'Addolorata, in cui viene esposta la statua che sarà portata durante la processione che quest'anno si svolge il 31 marzo.

Un momento suggestivo e toccante che caratterizza da anni la vita dell'arciconfraternita del sacco nero.

Il rito è tenuto dalle componenti dell'associazione femminile di Maria Santisima Addolorata e precede la partecipazione di sole donne. Gli uomini, oltre alle bambine e alle donne nubili, non possono assistere alla cerimonia di svestizione.

Il rito inizia quando la statua della Pietà viene riposta nella stanza delle statue e, al suo posto, viene invece esposta la statua dell'Addolorata.

Mentre le presenti recitano il rosario, la Vergine viene spogliata dei suoi abiti ordinari e le viene messo un abito nuovo. Il tutto avviene con precisione, meticolosità e cura dei dettagli, soprattutto per quanto concerne il velo.

Questa tradizione si svolge nel massimo raccoglimento, nel rispetto della sacralità del momento e del tema.
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella
Arciconfraternita della Morte, il rito della vestizione della Madonna © Ida Vinella