Molfetta, la città dei due porti. In corso il collaudo
Dalla prossima settimana i lavori che trasformeranno la città in un'area logisitca per il trasporto merci nel nord barese
venerdì 5 maggio 2023
9.47
A partire dalla prossima settimana saranno realizzati i lavori di collaudo dei lavori di messa in sicurezza del bacino portuale nell'area del nuovo porto commerciale. Un altro importante passo in avanti verso il completamento dell'opera che trasformerà Molfetta in una importante area logistica al servizio del trasporto merci via mare di tutta l'area del Nord Barese.
Con i lavori già conclusi, la nuova banchina avrà una lunghezza totale di 594 metri. L'opera è stata realizzata con cassoni cellulari in calcestruzzo armato, dotati di celle antirisacca e sormontati da una sovrastruttura in calcestruzzo, in grado di sopportare un carico di 8 tonnellate al metro quadrato.
Realizzata anche la banchina martello, posta trasversalmente alla Nord-Ovest e punto di partenza del secondo braccio del molo di sopraflutto, si sviluppa da progetto per una lunghezza pari a 71 metri. Anche questa è stata realizzata con cassoni cellulari in calcestruzzo armato dotati di celle antirisacca e sormontati da una sovrastruttura, sempre in calcestruzzo, in grado di sopportare un carico di 8 tonnellate al metro quadrato.
Realizzato anche il secondo braccio del molo di sopraflutto la cui finalità è quella di garantire la sicurezza alla navigazione e all'ormeggio delle imbarcazioni all'interno del vecchio porto; oltre che per consentire l'installazione e l'esercizio di stabili segnalamenti marittimi. L'opera è stata realizzata in materiale da cava con la mantellata di protezione superficiale costituita da massi tetrapodi in calcestruzzo, posti in doppio strato, da 12,5 metri cubi lungo lo sviluppo rettilineo della diga e da 16,5 in corrispondenza della testata del molo. Ogni giorno, in media, sono stati realizzati in cantiere 20 massi tetrapodi da 12,5 metri cubi e 4 massi tetrapodi da 16,5.
A breve sarà pubblicato l'appalto per il banchinamento.
Con i lavori già conclusi, la nuova banchina avrà una lunghezza totale di 594 metri. L'opera è stata realizzata con cassoni cellulari in calcestruzzo armato, dotati di celle antirisacca e sormontati da una sovrastruttura in calcestruzzo, in grado di sopportare un carico di 8 tonnellate al metro quadrato.
Realizzata anche la banchina martello, posta trasversalmente alla Nord-Ovest e punto di partenza del secondo braccio del molo di sopraflutto, si sviluppa da progetto per una lunghezza pari a 71 metri. Anche questa è stata realizzata con cassoni cellulari in calcestruzzo armato dotati di celle antirisacca e sormontati da una sovrastruttura, sempre in calcestruzzo, in grado di sopportare un carico di 8 tonnellate al metro quadrato.
Realizzato anche il secondo braccio del molo di sopraflutto la cui finalità è quella di garantire la sicurezza alla navigazione e all'ormeggio delle imbarcazioni all'interno del vecchio porto; oltre che per consentire l'installazione e l'esercizio di stabili segnalamenti marittimi. L'opera è stata realizzata in materiale da cava con la mantellata di protezione superficiale costituita da massi tetrapodi in calcestruzzo, posti in doppio strato, da 12,5 metri cubi lungo lo sviluppo rettilineo della diga e da 16,5 in corrispondenza della testata del molo. Ogni giorno, in media, sono stati realizzati in cantiere 20 massi tetrapodi da 12,5 metri cubi e 4 massi tetrapodi da 16,5.
A breve sarà pubblicato l'appalto per il banchinamento.