"Molfetta in volo" : inaugurata la mostra per l'istituto oncologico di Bari
A volerla Leo Binetti, presidente della commissione consiliare cultura e spettacoli
venerdì 28 giugno 2019
8.43
"Non tutto il male viene per nuocere": pensare a questo rassicurante proverbio diventa praticamente impossibile quando a colpire è il "male" per eccellenza, il cancro, una malattia che, al netto degli enormi passi avanti della ricerca, è ancora in grado di sconvolgere la vita di chi la subisce e dei propri affetti.
Eppure, sebbene possa sembrare impossibile, a cercare un doppio fondo di latente bellezza nato a seguito di una malattia, ci ha pensato Leo Binetti, presidente della commissione consiliare cultura e spettacolo e promotore della mostra fotografica "Molfetta in volo", presentata giovedì 27 giugno presso la Sala dei Templari di Molfetta. L'esposizione è una raccolta delle fotografie scattate dallo stesso Binetti, sorvolando con l'ausilio di un drone la nostra città: suggestivi sono gli scorci di Molfetta che, conosciutissimi dai suoi abitanti, acquistano colori nuovi mentre sono ripresi da una prospettiva quasi inedita. La sagoma del Duomo, le linee del porto, le forme della Villa comunale, gli anfratti del Seminario vescovile, i grappoli di luci dei palazzi vicini e lontani: ogni foto è uno spicchio diverso di Molfetta che, tratteggiato dal mare, si offre agli occhi degli avventori.
La bellezza della mostra, però, risiede anche nel suo scopo: le foto, infatti, sono tutte in vendita e il ricavato sarà interamente devoluto all'Istituto oncologico Giovanni Paolo II di Bari.
All'apertura della mostra hanno partecipato, oltre all'autore delle foto Binetti, anche il prof. Francesco Schittulli, Presidente Nazionale della lega Italiana per la lotta ai Tumori, l'assessore alle pari opportunità del Comune di Molfetta, Angela Panunzio, e il dott. Attilio Guarini, Primario di Ematologia dell'I.R.C.C.S. di Bari.
Commosso l'intervento di Leo Binetti che, in modo onesto e diretto, ha raccontato della sua esperienza con la malattia che ha significato una vera e propria "rinascita", rievocata anche da un tatuaggio sul polso che riporta la data del delicato intervento con cui fu rimosso il tumore che gli era stato diagnosticato: una rinascita che ha fatto rima con il monito a vivere la vita giorno per giorno, riscoprendola come il bene più prezioso. È spettato, invece, ai dott. Schittulli e Guarini fare un po' il punto della situazione medica della patologia oncologica in Puglia, caratterizzata ancora da un profondo gap con il nord Italia, in cui ci si ammala di più, ma si muore di meno, cosa opposta rispetto al Mezzogiorno dove, spesso, mancano strutture e macchinari adeguati. Il divario può essere quindi ripianato, oltre che con i necessari interventi della politica, anche con l'aiuto della società civile, come appunto nelle intenzioni della mostra: negli Usa, infatti, centri all'avanguardia per ricerca e cura del cancro sono nati spesso da finanziamenti privati.
È stato poi comune negli interventi la lode per le bellissime fotografie di Leo Binetti, al punto di proporne una fruizione prolungata mediante un catalogo da potersi visionare anche successivamente, magari durante le feste patronali, così da proseguire in quel "volo" che dà il titolo alla mostra non solo nel senso di una mera prospettiva aerea delle immagini, ma anche di un movimento che è tipico di una persona che, provata dalle circostanze, "riscopre valori che credeva dimenticati o assopiti, elevandosi", come sottolineato dal prof. Schittulli.
La mostra, ad accesso gratuito, è visitabile fino a domenica 30 giugno, ogni mattina dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 17 alle 21. In chiusura, sempre domenica, nel corso di una mattinata di interventi e testimonianze, interverranno Tommaso Minervini sindaco di Molfetta assieme a Leo Binetti, al dott. Attilio Guarini e alla dott.ssa Cinzia De Fazio, ematologa dell'I.R.C.C.S. di Bari "Giovanni Paolo II".
Eppure, sebbene possa sembrare impossibile, a cercare un doppio fondo di latente bellezza nato a seguito di una malattia, ci ha pensato Leo Binetti, presidente della commissione consiliare cultura e spettacolo e promotore della mostra fotografica "Molfetta in volo", presentata giovedì 27 giugno presso la Sala dei Templari di Molfetta. L'esposizione è una raccolta delle fotografie scattate dallo stesso Binetti, sorvolando con l'ausilio di un drone la nostra città: suggestivi sono gli scorci di Molfetta che, conosciutissimi dai suoi abitanti, acquistano colori nuovi mentre sono ripresi da una prospettiva quasi inedita. La sagoma del Duomo, le linee del porto, le forme della Villa comunale, gli anfratti del Seminario vescovile, i grappoli di luci dei palazzi vicini e lontani: ogni foto è uno spicchio diverso di Molfetta che, tratteggiato dal mare, si offre agli occhi degli avventori.
La bellezza della mostra, però, risiede anche nel suo scopo: le foto, infatti, sono tutte in vendita e il ricavato sarà interamente devoluto all'Istituto oncologico Giovanni Paolo II di Bari.
All'apertura della mostra hanno partecipato, oltre all'autore delle foto Binetti, anche il prof. Francesco Schittulli, Presidente Nazionale della lega Italiana per la lotta ai Tumori, l'assessore alle pari opportunità del Comune di Molfetta, Angela Panunzio, e il dott. Attilio Guarini, Primario di Ematologia dell'I.R.C.C.S. di Bari.
Commosso l'intervento di Leo Binetti che, in modo onesto e diretto, ha raccontato della sua esperienza con la malattia che ha significato una vera e propria "rinascita", rievocata anche da un tatuaggio sul polso che riporta la data del delicato intervento con cui fu rimosso il tumore che gli era stato diagnosticato: una rinascita che ha fatto rima con il monito a vivere la vita giorno per giorno, riscoprendola come il bene più prezioso. È spettato, invece, ai dott. Schittulli e Guarini fare un po' il punto della situazione medica della patologia oncologica in Puglia, caratterizzata ancora da un profondo gap con il nord Italia, in cui ci si ammala di più, ma si muore di meno, cosa opposta rispetto al Mezzogiorno dove, spesso, mancano strutture e macchinari adeguati. Il divario può essere quindi ripianato, oltre che con i necessari interventi della politica, anche con l'aiuto della società civile, come appunto nelle intenzioni della mostra: negli Usa, infatti, centri all'avanguardia per ricerca e cura del cancro sono nati spesso da finanziamenti privati.
È stato poi comune negli interventi la lode per le bellissime fotografie di Leo Binetti, al punto di proporne una fruizione prolungata mediante un catalogo da potersi visionare anche successivamente, magari durante le feste patronali, così da proseguire in quel "volo" che dà il titolo alla mostra non solo nel senso di una mera prospettiva aerea delle immagini, ma anche di un movimento che è tipico di una persona che, provata dalle circostanze, "riscopre valori che credeva dimenticati o assopiti, elevandosi", come sottolineato dal prof. Schittulli.
La mostra, ad accesso gratuito, è visitabile fino a domenica 30 giugno, ogni mattina dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 17 alle 21. In chiusura, sempre domenica, nel corso di una mattinata di interventi e testimonianze, interverranno Tommaso Minervini sindaco di Molfetta assieme a Leo Binetti, al dott. Attilio Guarini e alla dott.ssa Cinzia De Fazio, ematologa dell'I.R.C.C.S. di Bari "Giovanni Paolo II".