Molfetta festeggia ancora un centenario: il traguardo di Domenico Sasso
Per 40 anni ha gestito uno storico negozio di calzature in città
giovedì 30 maggio 2024
18.05
Dal 1924 al 2024: un altro molfettese taglia l'ambito traguardo dei cento anni. Si tratta di Domenico Sasso, oggi festeggiato dalla sua famiglia e dall'assessore Sergio de Candia che ha voluto brindare con loro, consegnando a nome del Sindaco il diploma augurale.
Uomo gentile, paziente e premuroso, è nato in via Cifariello ma è stato conosciuto soprattutto per la sua attività lavorativa, essendo stato uno stimato e onesto commerciante storico di calzature in via Domenico Picca, 74, ove per oltre 40 anni ha servito la popolazione di Molfetta e soprattutto gli emigranti di America e Australia per le sue calzature "comode" quando venivano a soggiornare in città.
Successivamente la sua attività fu trasferita in via Cairoli, 23, ove ha continuato ininterrottamente a servire i clienti del centro storico che ogni qualvolta si recavano da lui gli rimproveravano di essere andato via. Ha continuato a lavorare senza mai fermarsi fino al 1987, conquistando tutti per il suo modo di fare sempre affabile e disponibile.
Oggi è stato festeggiato dai figli Onofrio Antonello, Anna Maria, Dorotea e Giuliano, dimostrando ancora tanta voglia di sorridere alla vita e sempre con in testa uno slogan, da lui stesso pronunciato spesso: "Si vive meglio e più a lungo senza litigare con nessuno".
Uomo gentile, paziente e premuroso, è nato in via Cifariello ma è stato conosciuto soprattutto per la sua attività lavorativa, essendo stato uno stimato e onesto commerciante storico di calzature in via Domenico Picca, 74, ove per oltre 40 anni ha servito la popolazione di Molfetta e soprattutto gli emigranti di America e Australia per le sue calzature "comode" quando venivano a soggiornare in città.
Successivamente la sua attività fu trasferita in via Cairoli, 23, ove ha continuato ininterrottamente a servire i clienti del centro storico che ogni qualvolta si recavano da lui gli rimproveravano di essere andato via. Ha continuato a lavorare senza mai fermarsi fino al 1987, conquistando tutti per il suo modo di fare sempre affabile e disponibile.
Oggi è stato festeggiato dai figli Onofrio Antonello, Anna Maria, Dorotea e Giuliano, dimostrando ancora tanta voglia di sorridere alla vita e sempre con in testa uno slogan, da lui stesso pronunciato spesso: "Si vive meglio e più a lungo senza litigare con nessuno".