Molfetta esce dal Consiglio di Amministrazione ASI. Durissima reazione del Senatore Antonio Azzollini
Dopo 15 anni nel Consiglio Modugno prende il posto di Molfetta. Comune di Molfetta assente
martedì 9 maggio 2017
8.48
«Inaudita la vicenda, anche perché il Comune di Molfetta era assente». Durissimo attacco del Senatore a Tommaso Minervini "complice" di Decaro ed Emiliano
Una brutta, bruttissima notizia: Molfetta esce dal Consiglio di Amministrazione ASI. Dura, anzi, durissima la reazione del Senatore Antonio Azzollini per il quale "la realtà supera sempre l'immaginazione".
«L'altro giorno – parole de Senatore riprese dal suo ultimo video-messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook -, l'Assemblea del Consorzio Asi, quello della Zona Industriale di Molfetta, ha escluso la città di Molfetta, dopo oltre 15 anni, dal Consiglio di Amministrazione, sostituendola con il Comune di Modugno».
«Inaudita la vicenda – secondo Azzollini - anche perché il Comune di Molfetta era assente. Il Commissario di Molfetta, evidentemente, si occupa di cose frivole o superficiali: non risolve alcun problema e, anzi, li aggrava. Ma, a questo punto, più che ridicola e grottesca è l'affermazione di Tommaso Minervini sulla collaborazione istituzionale o su altro, queste fumosità che fa girare per la città. La verità è che i gruppi che fanno capo ad Emiliano e Decaro penalizzano pesantemente la città e il Sindaco, il candidato Sindaco, l'ex Sindaco Tommaso Minervini - dichiara causticamente Azzollini - non è, se non un complice volontario o, peggio, involontario».
«Già sin d'ora, ancora una volta – sono sempre parole del Senatore, già componente del Consiglio di Amministrazione ASI -, non riescono a difendere gli interessi e soprattutto la dignità della nostra città. La Sindaca Paola Natalicchio è stata inconcludente, il Commissario, Tommaso Minervini, complice. Meglio non parlare, ovviamente, dei membri della sua coalizione, peggio ancora».
«Pertanto, cari cittadini e concittadini – conclude Azzollini -, non possiamo che ripartire e da subito, votando ovviamente, dando il consenso a Isabella de Bari, per far ritornare alla nostra straordinaria zona artigianale, agli imprenditori della città di Molfetta, il ruolo che meritano nelle istituzioni. E, tanto per ricordare, parlavano e ciancicavano di opere di mitigazione, noi avevamo fatto tanto. Oggi uscendo dal Consiglio di Amministrazione, ci sono più difficoltà. Ma per fortuna, siate sicuri, ad Isabella de Bari e a tutti noi le difficoltà non solo non ci scoraggiano, ma ci rendono più capaci, più forti e certamente in grado di risolvere i problemi».