Molfetta e le sue opere d'arte per raccontare San Corrado
Si rinnova la collaborazione tra Comitato Feste Patronali, Museo Diocesano e Info Point
mercoledì 29 gennaio 2020
In occasione della Festa liturgica del Santo patrono di Molfetta, si propone per il quarto anno consecutivo l'impegno a favore della conoscenza e della trasmissione dei valori e delle tradizioni locali legate al culto di San Corrado, a vantaggio del territorio e della formazione dei più piccoli. Si rinnova dunque la collaborazione tra il Comitato Feste Patronali Molfetta presieduto da Leonardo Siragusa, il Museo Diocesano Molfetta e l'Info Point Molfetta.
Dal 3 all'8 febbraio per gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado saranno effettuate visite guidate gratuite, a cui nella passata edizione hanno partecipato più di 500 studenti. Il progetto è voluto e sostenuto dal Comitato Feste Patronali e intende promuovere la conoscenza della figura del santo eremita Corrado. L'attività, a cura della FeArT soc. coop. - ente gestore del Museo Diocesano, propone una visita ai luoghi più significativi presenti sul territorio urbano, custodi di preziose testimonianze dell'intensa, se pur breve, vita dell'eremita cui il popolo di questa città ha riservato una profonda devozione nei secoli. L'itinerario prende l'avvio dall'Info Point turistico dove per l'occasione sarà allestita una sezione dedicata ai pellegrini e ai pellegrinaggi con oggetti e ricostruzioni storiche, resa possibile grazie alla collaborazione con l'Associazione Storico-Culturale "Impuratus" di Bitonto, impegnata da anni anche oltre i confini della Puglia nella rievocazione storica di epoche che intercorrono tra l'anno 1000 e il 1300.
A seguire, passando per il Duomo di San Corrado, luogo sacro che per primo ha accolto le spoglie del Santo sino al 1785, si raggiungerà la Cattedrale della città che conserva nella Cappella dei SS. Pietro e Paolo le sue reliquie; il busto reliquiario in argento, eseguito nel XVII secolo per contenere il cranio del santo eremita; la grande tela raffigurante l'Assunta contemplata da santi tra i quali compare San Corrado, realizzata dal noto artista molfettese Corrado Giaquinto. Quest'anno si farà tappa anche presso il Museo Diocesano, dove sono conservate una scultura in pietra che raffigura il patrono, risalente al Settecento oltre all'antica cassetta che conteneva le reliquie del Santo e altri oggetti relativi al suo culto. Occasione unica per vedere l'antico codice pergamenaceo del XIV secolo detto "Messale di San Corrado", all'interno del quale è contenuta una messa dedicata al Santo corredato da splendide miniature a fondo oro del XV secolo.
Le visite potranno essere prenotate contattando l'Info Point Turistico (Via Piazza, 27-29, 080 3340519 – 351986 9433 – info.molfetta@viaggiareinpuglia.it),luogo di accoglienza dei gruppi e di inizio del percorso. Prosegue, dunque, l'impegno a tramandare le tradizioni e il patrimonio culturale alle giovani generazioni per valorizzare il territorio e la sua identità culturale.
Dal 3 all'8 febbraio per gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado saranno effettuate visite guidate gratuite, a cui nella passata edizione hanno partecipato più di 500 studenti. Il progetto è voluto e sostenuto dal Comitato Feste Patronali e intende promuovere la conoscenza della figura del santo eremita Corrado. L'attività, a cura della FeArT soc. coop. - ente gestore del Museo Diocesano, propone una visita ai luoghi più significativi presenti sul territorio urbano, custodi di preziose testimonianze dell'intensa, se pur breve, vita dell'eremita cui il popolo di questa città ha riservato una profonda devozione nei secoli. L'itinerario prende l'avvio dall'Info Point turistico dove per l'occasione sarà allestita una sezione dedicata ai pellegrini e ai pellegrinaggi con oggetti e ricostruzioni storiche, resa possibile grazie alla collaborazione con l'Associazione Storico-Culturale "Impuratus" di Bitonto, impegnata da anni anche oltre i confini della Puglia nella rievocazione storica di epoche che intercorrono tra l'anno 1000 e il 1300.
A seguire, passando per il Duomo di San Corrado, luogo sacro che per primo ha accolto le spoglie del Santo sino al 1785, si raggiungerà la Cattedrale della città che conserva nella Cappella dei SS. Pietro e Paolo le sue reliquie; il busto reliquiario in argento, eseguito nel XVII secolo per contenere il cranio del santo eremita; la grande tela raffigurante l'Assunta contemplata da santi tra i quali compare San Corrado, realizzata dal noto artista molfettese Corrado Giaquinto. Quest'anno si farà tappa anche presso il Museo Diocesano, dove sono conservate una scultura in pietra che raffigura il patrono, risalente al Settecento oltre all'antica cassetta che conteneva le reliquie del Santo e altri oggetti relativi al suo culto. Occasione unica per vedere l'antico codice pergamenaceo del XIV secolo detto "Messale di San Corrado", all'interno del quale è contenuta una messa dedicata al Santo corredato da splendide miniature a fondo oro del XV secolo.
Le visite potranno essere prenotate contattando l'Info Point Turistico (Via Piazza, 27-29, 080 3340519 – 351986 9433 – info.molfetta@viaggiareinpuglia.it),luogo di accoglienza dei gruppi e di inizio del percorso. Prosegue, dunque, l'impegno a tramandare le tradizioni e il patrimonio culturale alle giovani generazioni per valorizzare il territorio e la sua identità culturale.