Molfetta e il "viaggio intorno al sole" con Tommaso Paradiso

Esiste un luogo dove il tempo si ferma, la paura scompare e le giornate diventano improvvisamente magnifiche nella loro imperfezione. Questo luogo si chiama "musica" e ogni canzone di Tommaso Paradiso ne è una dimostrazione.

Per la penultima tappa del "Tommy Summer Tour 2024", il cantautore romano ha scelto la Puglia, in particolare Molfetta: una terra che lui stesso, durante il live, ha dichiarato di amare. E non poteva essere altrimenti, visto il calore con cui i fan l'hanno accolto su Banchina San Domenico.

Quello di ieri (raccontato anche nella gallery in fondo all'articolo, realizzata con gli scatti di Ruggiero de Virgilio) è stato un vero e proprio "viaggio intorno al sole" per i presenti: una di quelle esperienze che regala una felicità incontenibile, autentica, intensa. La stessa che prova il cantautore quando è sul palco e che si può percepire specialmente quando indossa gli occhiali da sole (che sente la necessità di mettere per "proteggere" i suoi occhi quando si emoziona, per non farlo trasparire all'esterno, ndr).


Se si pensa al "fan medio" di Tommaso Paradiso, risulta difficile descriverlo: testi come "Sensazione stupenda", "Il tuo maglione mio", "Sold Out" e "New York" parlano a tanti cuori, indipendentemente dall'età, dall'estrazione sociale, dal genere. Allora potremmo rispondere semplicemente dicendo che i fan di Tommaso Paradiso sono tutti coloro che riescono ancora a emozionarsi per le parole, per i piccoli gesti, per la consapevolezza che le persone non muoiono mai finché la loro anima è custodita in una canzone.

Ma con il cantautore che si è esibito ieri a Molfetta non si può certo parlare di semplicità: ai suoi concerti bisogna anche cimentarsi in brani impegnativi e struggenti come "Blu ghiaccio travolgente", "Tra la Strada e le Stelle", "Questa nostra stupida canzone d'amore", "Lupin", "Non avere paura". Perché la musica è anche un ottimo antidoto contro l'ansia e la nostalgia.

Durante il live, infatti, passato, presente e futuro si sono uniti in una sola dimensione, perché quello che abbiamo vissuto non è mai andato via. In fondo, canzoni come "I nostri anni" e "Fine dell'estate" stanno a significare proprio questo: l'esistenza di un tempo "personale" e "interiore" in cui tutto s'intreccia, tutto è possibile. Persino una proposta di matrimonio sul palco di fronte a migliaia di sconosciuti, come quella che Antonio ha fatto alla sua Fortuna (qui l'articolo), con il sostegno e l'ilarità del cantautore romano.

Alla coppia che ha condiviso il proprio "sì" con tutti i presenti, Tommaso Paradiso ha dedicato "Tutte le notti", con l'augurio che i due possano sognarsi sempre come fanno i protagonisti della canzone, certi di non poter vivere l'uno senza l'altra.

A momenti così romantici si sono alternati attimi di grande adrenalina grazie a pezzi come "Ricordami", "La luna e la gatta", "Riccione", "Felicità Puttana", con i quali il pubblico si è scatenato.

A chiudere il concerto il brano "Completamente", tra i più famosi del repertorio di Tommaso Paradiso. Una canzone per insegnarci a vivere tutto senza timore, senza esitazioni, senza rimorsi. Solo con le emozioni.