Molfetta dice addio a Corrado Sancilio
Per cinque anni (dal 2007 al 2011) alla guida del Comitato Feste Patronali
martedì 3 gennaio 2017
17.22
È deceduto Corrado Sancilio, presidente del Comitato Feste Patronali dal 2007 al 2011. A renderlo noto lo stesso Comitato in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Indubbiamente legato alle tradizioni della nostra città e, soprattutto, fortemente devoto al nostro patrono San Corrado e alla compatrona Madonna dei Martiri. Non a caso il suo auspicio, da presidente del Comitato Feste Patronali, era quello di riportare in auge la festa di San Corrado.
Durante il suo mandato venne restaurata la sede del sodalizio, il locale su corso Dante, a due passi dalla chiesa Cattedrale. La sede venne resa più accogliente e funzionale alla vita del Comitato, così come fortemente voluto proprio da Corrado Sancilio, il quale, sulla base della grande esperienza maturata in oltre quindici anni di impegno nel Comitato, aveva ben chiare le priorità e le necessità a cui far fronte.
Radicato il suo attaccamento alla famiglia e ai valori delle nostre tradizioni che ha trasmesso ai suoi figli Giacomo e Francesco, non a caso impegnati nell'associazione Passione e Tradizione (di cui il figlio Giacomo è presidente).
Indubbiamente legato alle tradizioni della nostra città e, soprattutto, fortemente devoto al nostro patrono San Corrado e alla compatrona Madonna dei Martiri. Non a caso il suo auspicio, da presidente del Comitato Feste Patronali, era quello di riportare in auge la festa di San Corrado.
Durante il suo mandato venne restaurata la sede del sodalizio, il locale su corso Dante, a due passi dalla chiesa Cattedrale. La sede venne resa più accogliente e funzionale alla vita del Comitato, così come fortemente voluto proprio da Corrado Sancilio, il quale, sulla base della grande esperienza maturata in oltre quindici anni di impegno nel Comitato, aveva ben chiare le priorità e le necessità a cui far fronte.
Radicato il suo attaccamento alla famiglia e ai valori delle nostre tradizioni che ha trasmesso ai suoi figli Giacomo e Francesco, non a caso impegnati nell'associazione Passione e Tradizione (di cui il figlio Giacomo è presidente).