Molfetta concorre al bando MIBACT: fondi per valorizzare i siti
Con altri tredici comuni dell'Area metropolitana presentato il progetto "I gioielli della corona"
martedì 6 settembre 2016
9.51
ll Comune di Molfetta, in partnership con altri 14 comuni dell'Area metropolitana di Bari (Bari, Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Bitritto, Binetto, Bitetto, Capurso, Cellamare, Giovinazzo, Grumo Appula, Modugno, Triggiano, Valenzano, Sannicandro), ha partecipato, con il progetto denominato "I Gioielli della Corona", al Bando del MiBACT, misura promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per sostenere "Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale" con l'obiettivo di vedere riconosciuti fondi utili alla progettazione di una serie di interventi di riqualificazione e valorizzazione di beni materiali e immateriali presenti nei territori delle città aderenti.
Nello specifico si tratta di un finanziamento del valore complessivo stimato in euro 355.000, che sarà utile a tutti i Comuni partners per progettare interventi e sostenere spese per l'acquisizione di servizi e consulenze dedicate alla elaborazione e alla predisposizione di progetti di gestione o riqualificazione dei maggiori attrattori culturali presenti in ogni città.
I Comuni hanno individuato gli attrattori culturali più rilevanti, fruibili a seguito di interventi già realizzati con il sostegno dei precedenti cicli di programmazione, garantendo l'attivazione rapida di una rete di offerta integrata, centrata sulla generazione di servizi e sulla valorizzazione del patrimonio culturale.
Gli attrattori culturali individuati dal Comune di Molfetta, interessati dai servizi di rete territoriale, sono: Fabbrica di San Domenico, Torrione Passari, Museo del Pulo e Fondo Azzollini, Sala dei Templari, Palazzo Giovene e Chiesa della Morte.
In particolare, per il contenitore culturale "Fabbrica di S. Domenico" e il Torrione Passeri è stato previsto il fabbisogno di interventi per migliorare i sistemi di fruizioni e di valorizzazione.
La ricaduta di valorizzazione sarà accompagnata dalla promozione di azioni di empowerment imprenditoriale e attivazione di nuove imprese locali ai fini della gestione dei servizi puntuali sui beni e di rete territoriale turistica.
Nello specifico si tratta di un finanziamento del valore complessivo stimato in euro 355.000, che sarà utile a tutti i Comuni partners per progettare interventi e sostenere spese per l'acquisizione di servizi e consulenze dedicate alla elaborazione e alla predisposizione di progetti di gestione o riqualificazione dei maggiori attrattori culturali presenti in ogni città.
I Comuni hanno individuato gli attrattori culturali più rilevanti, fruibili a seguito di interventi già realizzati con il sostegno dei precedenti cicli di programmazione, garantendo l'attivazione rapida di una rete di offerta integrata, centrata sulla generazione di servizi e sulla valorizzazione del patrimonio culturale.
Gli attrattori culturali individuati dal Comune di Molfetta, interessati dai servizi di rete territoriale, sono: Fabbrica di San Domenico, Torrione Passari, Museo del Pulo e Fondo Azzollini, Sala dei Templari, Palazzo Giovene e Chiesa della Morte.
In particolare, per il contenitore culturale "Fabbrica di S. Domenico" e il Torrione Passeri è stato previsto il fabbisogno di interventi per migliorare i sistemi di fruizioni e di valorizzazione.
La ricaduta di valorizzazione sarà accompagnata dalla promozione di azioni di empowerment imprenditoriale e attivazione di nuove imprese locali ai fini della gestione dei servizi puntuali sui beni e di rete territoriale turistica.