Molfetta città d'arte e cultura, il Sindaco Minervini: «Siamo ad una svolta»

Pronta una valorizzazione del patrimonio locale

lunedì 15 aprile 2019 0.52
A cura di Danilo de Robertis
Il benessere di una città si fonda anche sulla giusta valorizzazione del proprio patrimonio culturale. L'arte, in tutte le sue molteplici forme, ha sempre avuto grande importanza anche per la città di Molfetta e l'obiettivo è quello di darne sempre una maggiore centralità, per favorire quel ritorno d'immagine che molto spesso ha ripercussioni positive anche in ambito turistico.

Di questo ha parlato il Sindaco Tommaso Minervini a margine della presentazione della mostra d'arte "Via San Benedetto". Il primo cittadino si è così espresso in merito ai tanti progetti di promozione culturale che sono in cantiere: «Per far sì che l'arte viva sono necessarie delle strutture adeguate. Per raggiungere questo scopo stiamo programmando la realizzazione e la ristrutturazione di tanti centri che riporteranno l'arte in un ruolo di primo piano a Molfetta. Fra poco potrete ammirare il nuovo Palazzo della Musica, un grande gioiello dove musicisti e artisti avranno una sala di registrazione invidiabile; presto rivedrete il Torrione Passari, emblema dell'arte contemporanea che sarà totalmente rinnovato. Andremo anche a dare nuova vita alla quadreria del Comune, infatti quello che era l'Ufficio Tributi sarà una pinacoteca. Stiamo anche ristrutturando la Biblioteca Comunale, che verrà di dotata di una splendida sala espositiva. Anche sul fronte del nuovo teatro comunale abbiamo le idee chiare e presto si avvierà la discussione per rendere anche questo sogno realtà».

Infrastrutture ma non solo, spiega il Sindaco: «Noi vogliamo che l'arte pulluli in questa città e quindi ben vengano nuovi progetti come il Simposio Internazionale della Scultura che per la prima volta verrà messo in atto a Molfetta con delle opere che verranno scolpite per strada per poi essere donate al Comune. Abbiamo anche intenzione di rimpolpare le nostre dotazioni artistiche, perché già ci sono molti quadri negli archivi comunali che meritano di essere visti e vogliamo anche implementare le nostre collezioni perché nell'ambito delle opere pubbliche la legge di consente di riservare una piccola quota per acquistare opere d'arte. Compreremo quadri e installazioni che arricchiranno le strade della nostra città. Dobbiamo consentire soprattutto agli artisti giovani di emergere perché fare arte significa connotare la propria personalità, con il proprio stile e con la propria idea di bellezza. Vogliamo realizzare cose belle e sappiamo di essere in un momento particolarmente positivo per questa serie di obiettivi che ci siamo prefissati».