Molfetta alla “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno” promossa da Libera a Bologna
In marcia contro le mafie il vicesindaco Maralfa e il consigliere comunale Pappagallo con i ragazzi delle scuole
venerdì 20 marzo 2015
7.28
Molfetta sarà ufficialmente a Bologna in occasione della "XX Giornata della memoria e dell'impegno" promossa da Libera il 21 marzo. "La verità illumina la giustizia", questo lo slogan scelto in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
«Quest'anno affidiamo il gonfalone della città a una delegazione dei ragazzi delle scuole superiori. Siamo molto fieri che l'impegno per la legalità in questa occasione cammini sulle gambe degli studenti - piega il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio - al loro fianco – aggiunge – quest'anno ci sarà il mio vicesindaco Bepi Maralfa e il consigliere comunale Onofrio Pappagallo, delegato per i rapporti con i partiti e i movimenti, che ci rappresenterà anche venerdì 20 marzo nell'assemblea di 'Avviso Pubblico', enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, alla quale abbiamo convintamente aderito il 5 marzo di un anno fa approvandone la Carta degli intenti, cui sempre ci siamo richiamati nella pratica quotidiana dell'amministrazione e gestione degli incarichi».
Onofrio Pappagallo è stato recentemente nominato coordinatore nazionale del gruppo urbanistica e ambiente di Avviso Pubblico.
«Nella battaglia per la legalità – aggiunge Bepi Maralfa – sono impegnati i corpi dello Stato, ma al loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della società civile, giovani, uomini e donne, associazioni del volontariato laico e cattolico, un vasto variegato mondo dell'impegno civile che chiama le Istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all'azione di contrasto alla criminalità, da cui come Comune di Molfetta non ci tiriamo indietro».
Tra i nomi delle 900 vittime innocenti delle mafie che ogni anno vengono scanditi ci sarà quello di Gianni Carnicella.
«Abbiamo proposto al Ministero dell'Interno – continua il vicesindaco Maralfa – con delibera di giunta n.300 del 12/12/2014 il conferimento della medaglia al Merito Civile alla memoria del compianto Sindaco e sosterremo il percorso proposto dal Presidio Libera di Molfetta per l'organizzazione degli eventi organizzati in occasione della "settimana della legalità».
Nel frattempo è stato pubblicato sul sito web del Comune e affisso sulle plance l'avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse rivolto alle realtà associative che intendono partecipare al Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, ai sensi della Delibera di Consiglio Comunale n. 37 del 15 Ottobre 2014. Il Comitato si compone di due Consiglieri Comunali, eletti nella seduta di Consiglio del 15 marzo 2015, nelle persone di Domenico Gagliardi per la maggioranza e Mariano Caputo espressione dei gruppi di minoranza, che si affiancano al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Comandante del Corpo di Polizia Municipale e a un rappresentante del Sert.
«Ringrazio il Presidente Nicola Piergiovanni per aver dato seguito al procedimento. La costituzione del Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali e il primo regolamento risalgono al 1997. Non si è mai di fatto insediato. Adesso dopo quest'ultimo passaggio potrà farlo. Non credo serva aggiungere altro», conclude il vicesindaco Maralfa.
«Quest'anno affidiamo il gonfalone della città a una delegazione dei ragazzi delle scuole superiori. Siamo molto fieri che l'impegno per la legalità in questa occasione cammini sulle gambe degli studenti - piega il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio - al loro fianco – aggiunge – quest'anno ci sarà il mio vicesindaco Bepi Maralfa e il consigliere comunale Onofrio Pappagallo, delegato per i rapporti con i partiti e i movimenti, che ci rappresenterà anche venerdì 20 marzo nell'assemblea di 'Avviso Pubblico', enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, alla quale abbiamo convintamente aderito il 5 marzo di un anno fa approvandone la Carta degli intenti, cui sempre ci siamo richiamati nella pratica quotidiana dell'amministrazione e gestione degli incarichi».
Onofrio Pappagallo è stato recentemente nominato coordinatore nazionale del gruppo urbanistica e ambiente di Avviso Pubblico.
«Nella battaglia per la legalità – aggiunge Bepi Maralfa – sono impegnati i corpi dello Stato, ma al loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della società civile, giovani, uomini e donne, associazioni del volontariato laico e cattolico, un vasto variegato mondo dell'impegno civile che chiama le Istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all'azione di contrasto alla criminalità, da cui come Comune di Molfetta non ci tiriamo indietro».
Tra i nomi delle 900 vittime innocenti delle mafie che ogni anno vengono scanditi ci sarà quello di Gianni Carnicella.
«Abbiamo proposto al Ministero dell'Interno – continua il vicesindaco Maralfa – con delibera di giunta n.300 del 12/12/2014 il conferimento della medaglia al Merito Civile alla memoria del compianto Sindaco e sosterremo il percorso proposto dal Presidio Libera di Molfetta per l'organizzazione degli eventi organizzati in occasione della "settimana della legalità».
Nel frattempo è stato pubblicato sul sito web del Comune e affisso sulle plance l'avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse rivolto alle realtà associative che intendono partecipare al Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, ai sensi della Delibera di Consiglio Comunale n. 37 del 15 Ottobre 2014. Il Comitato si compone di due Consiglieri Comunali, eletti nella seduta di Consiglio del 15 marzo 2015, nelle persone di Domenico Gagliardi per la maggioranza e Mariano Caputo espressione dei gruppi di minoranza, che si affiancano al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Comandante del Corpo di Polizia Municipale e a un rappresentante del Sert.
«Ringrazio il Presidente Nicola Piergiovanni per aver dato seguito al procedimento. La costituzione del Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali e il primo regolamento risalgono al 1997. Non si è mai di fatto insediato. Adesso dopo quest'ultimo passaggio potrà farlo. Non credo serva aggiungere altro», conclude il vicesindaco Maralfa.