Molfetta alla Fiera di San Giorgio di Gravina
Uno stand che racconta la città fino al 26 aprile
mercoledì 22 aprile 2015
10.56
Nel Padiglione dei Comuni della Fiera di Gravina ci sarà anche lo stand del Comune di Molfetta. Come spiega l'assessore al commercio e agricoltura Tommaso Spadavecchia: «Essere presenti in una delle fiere più antiche d'Europa è una scelta che si inserisce nelle politiche di promozione della città e dei nostri prodotti tipici. Abbiamo, infatti, messo a disposizione il nostro stand per tutti i produttori e le aziende dell'agroalimentare che intendono autogestire con il Comune questo spazio».
La Fiera di San Giorgio a Gravina è giunta alla 721esima edizione e ha una forte vocazione agricola e artigiana, com'era fin dal 1294, quando Carlo d'Angiò concesse a Giovanni di Monfort e ai cittadini di Gravina il privilegio di ripristinare le nundinae, i giorni di mercato per lo scambio di prodotti della terra e di animali, nel periodo dell'anno in cui si ricorda San Giorgio.
Cinque i giorni di apertura da oggi 22 aprile a domenica 26.
«Condividiamo con Gravina – aggiunge il sindaco Paola Natalicchio – la partecipazione alla grande scommessa di Cuore della Puglia. La partecipazione alla Fiera di San Giorgio vuole essere una tappa di avvicinamento a Expo e un segnale di attenzione concreta a tutto il comparto produttivo agroalimentare cittadino, fatto di una vivace scena di piccoli produttori, cooperative storiche e imprese di trasformazione del prodotto attive nella nostra zona industriale. La filiera agricola molfettese deve finalmente trovare una nuova centralità nel complessivo quadro di sviluppo economico della città ed è per questo che sia con il settore pesca che con quello dell'agroalimentare stiamo cercando da mesi di tracciare un percorso di rete, marketing territoriale e valorizzazione a tutti i livelli, che non esclude anche l'intreccio con il settore turistico legato alla degustazione, alla ristorazione e a un'idea forte di Molfetta città del gusto capace di movimentare le professionalità del settore alberghiero e culinario che sul nostro territorio, da sempre, sono eccellenza».
Molfetta sarà nello stand 7 del Padiglione dei Comuni. Della gestione dello spazio espositivo si è fatta volontariamente carico l'associazione "La voce di Sant'Andrea". Hanno aderito Puma Conserve, gli oleifici Terra degli Ulivi, Ciccolella, Spaccavento, il tarallificio Slow Puglia, l'Angolo della Pasta e "La salze" di Terra e Sapori.
La Fiera di San Giorgio a Gravina è giunta alla 721esima edizione e ha una forte vocazione agricola e artigiana, com'era fin dal 1294, quando Carlo d'Angiò concesse a Giovanni di Monfort e ai cittadini di Gravina il privilegio di ripristinare le nundinae, i giorni di mercato per lo scambio di prodotti della terra e di animali, nel periodo dell'anno in cui si ricorda San Giorgio.
Cinque i giorni di apertura da oggi 22 aprile a domenica 26.
«Condividiamo con Gravina – aggiunge il sindaco Paola Natalicchio – la partecipazione alla grande scommessa di Cuore della Puglia. La partecipazione alla Fiera di San Giorgio vuole essere una tappa di avvicinamento a Expo e un segnale di attenzione concreta a tutto il comparto produttivo agroalimentare cittadino, fatto di una vivace scena di piccoli produttori, cooperative storiche e imprese di trasformazione del prodotto attive nella nostra zona industriale. La filiera agricola molfettese deve finalmente trovare una nuova centralità nel complessivo quadro di sviluppo economico della città ed è per questo che sia con il settore pesca che con quello dell'agroalimentare stiamo cercando da mesi di tracciare un percorso di rete, marketing territoriale e valorizzazione a tutti i livelli, che non esclude anche l'intreccio con il settore turistico legato alla degustazione, alla ristorazione e a un'idea forte di Molfetta città del gusto capace di movimentare le professionalità del settore alberghiero e culinario che sul nostro territorio, da sempre, sono eccellenza».
Molfetta sarà nello stand 7 del Padiglione dei Comuni. Della gestione dello spazio espositivo si è fatta volontariamente carico l'associazione "La voce di Sant'Andrea". Hanno aderito Puma Conserve, gli oleifici Terra degli Ulivi, Ciccolella, Spaccavento, il tarallificio Slow Puglia, l'Angolo della Pasta e "La salze" di Terra e Sapori.