Molfetta accoglie con un bagno di folla il presidente Giuseppe Conte
In città per sostenere il candidato sindaco Lillino Drago
giovedì 9 giugno 2022
15.01
Accoglienza da star a Molfetta per il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel suo tour elettorale ha toccato anche la nostra città questa mattina, a sostegno del candidato sindaco Lillino Drago.
L'incontro di Conte con i molfettesi è avvenuto in una piazza, intesa come luogo mercatale, infatti il comizio si è tenuto a Piazza Gramsci, tra la gente e i commercianti, alcuni di loro gli hanno reso omaggio prendendolo per la gola, facendogli assaggiare il "calzone molfettese" e i nostri "taralli scaldati", entrambe le prelibatezze culinarie sono state apprezzate dal presidente Conte.
E' il candidato al consiglio comunale, ed esponente di spicco del Movimento 5 stelle, Dario La Forgia a ricordare che «la politica del Movimento nasce dal basso, dal supporto ai lavoratori», ricorda che in 10 anni di attivismo è sempre stato dalla stessa parte. In qualche modo oggi per lui e per il movimento è una sorta di battesimo in città.
E poi rivolgendosi al candidato sindaco Lillino Drago ribadisce il loro essere squadra sempre e comunque, al di là del risultato elettorale, quello che chiede per la città «è una Molfetta meritevole di rispetto, così come Giuseppe Conte ha fatto dell'Italia una nazione meritevole di rispetto in Europa».
Facendo seguito a quanto detto dal candidato consigliere La Forgia, Lillino Drago afferma con determinazione che «Molfetta ha bisogno di trasparenza e legalità». E ricorda che se non ci fosse stato Conte, l'economia italiana, in quel momento di pandemia sarebbe crollata a picco, «rischiando di andare a finire nelle mani della criminalità, con la sua guida sicura ci ha traghettato fuori dalla tempesta.
«La sua presenza- dice ancora Drago- è da stimolo ed esempio. Spero di traghettare Molfetta verso la luce».
L'ex premier, Conte, inizia il suo intervento asserendo che «Molfetta è una cittadina che ha tanto su cui dobbiamo proporre degli interventi, per cui dobbiamo avere una buona squadra di amministratori, che non nasca dall'esigenza di andare al potere, ma da un progetto politico che nasce per dare a Molfetta quel che merita, per esempio un porto turistico, la riqualificazione del Lungomare».
E aggiunge: «le bellezze vanno mantenute e riqualificate, si deve pensare anche ad un piano per le energie rinnovabili, tutto questo richiede persone responsabili, che vivono gli incarichi politici con spirito di servizio e di dovere verso la collettività, da vivere con disciplina e onore».
Si sofferma su quanto ha fatto durante la pandemia, ricorda di come in quel periodo si sia scritta una pagina unica e storica nella storia europea, e anche italiana.
Del Pnrr dice che «è opportunità di cui non deve essere sprecato nemmeno un euro. Per fare questo è necessaria una squadra che voglia migliorare gli asili nido, le scuole, la viabilità, il verde. Lavoreremo per voi e mai per il tornaconto personale».
Il presidente Conte chiude il suo intervento spiegando la visione politica del Movimento 5 stelle, i temi in campo sono quelli di stretta attualità: reddito di cittadinanza, salario minimo, energie rinnovabili, e la guerra in Ucraina, per l'ex premier è il momento di affrontare come uscire dalla guerra.
Conclude dicendo che «l'etica pubblica, il rispetto verso di voi sarà sempre al primo posto per noi del Movimento 5 stelle. Onestà, impegno, spirito di servizio sono i nostri cardini».
L'incontro di Conte con i molfettesi è avvenuto in una piazza, intesa come luogo mercatale, infatti il comizio si è tenuto a Piazza Gramsci, tra la gente e i commercianti, alcuni di loro gli hanno reso omaggio prendendolo per la gola, facendogli assaggiare il "calzone molfettese" e i nostri "taralli scaldati", entrambe le prelibatezze culinarie sono state apprezzate dal presidente Conte.
E' il candidato al consiglio comunale, ed esponente di spicco del Movimento 5 stelle, Dario La Forgia a ricordare che «la politica del Movimento nasce dal basso, dal supporto ai lavoratori», ricorda che in 10 anni di attivismo è sempre stato dalla stessa parte. In qualche modo oggi per lui e per il movimento è una sorta di battesimo in città.
E poi rivolgendosi al candidato sindaco Lillino Drago ribadisce il loro essere squadra sempre e comunque, al di là del risultato elettorale, quello che chiede per la città «è una Molfetta meritevole di rispetto, così come Giuseppe Conte ha fatto dell'Italia una nazione meritevole di rispetto in Europa».
Facendo seguito a quanto detto dal candidato consigliere La Forgia, Lillino Drago afferma con determinazione che «Molfetta ha bisogno di trasparenza e legalità». E ricorda che se non ci fosse stato Conte, l'economia italiana, in quel momento di pandemia sarebbe crollata a picco, «rischiando di andare a finire nelle mani della criminalità, con la sua guida sicura ci ha traghettato fuori dalla tempesta.
«La sua presenza- dice ancora Drago- è da stimolo ed esempio. Spero di traghettare Molfetta verso la luce».
L'ex premier, Conte, inizia il suo intervento asserendo che «Molfetta è una cittadina che ha tanto su cui dobbiamo proporre degli interventi, per cui dobbiamo avere una buona squadra di amministratori, che non nasca dall'esigenza di andare al potere, ma da un progetto politico che nasce per dare a Molfetta quel che merita, per esempio un porto turistico, la riqualificazione del Lungomare».
E aggiunge: «le bellezze vanno mantenute e riqualificate, si deve pensare anche ad un piano per le energie rinnovabili, tutto questo richiede persone responsabili, che vivono gli incarichi politici con spirito di servizio e di dovere verso la collettività, da vivere con disciplina e onore».
Si sofferma su quanto ha fatto durante la pandemia, ricorda di come in quel periodo si sia scritta una pagina unica e storica nella storia europea, e anche italiana.
Del Pnrr dice che «è opportunità di cui non deve essere sprecato nemmeno un euro. Per fare questo è necessaria una squadra che voglia migliorare gli asili nido, le scuole, la viabilità, il verde. Lavoreremo per voi e mai per il tornaconto personale».
Il presidente Conte chiude il suo intervento spiegando la visione politica del Movimento 5 stelle, i temi in campo sono quelli di stretta attualità: reddito di cittadinanza, salario minimo, energie rinnovabili, e la guerra in Ucraina, per l'ex premier è il momento di affrontare come uscire dalla guerra.
Conclude dicendo che «l'etica pubblica, il rispetto verso di voi sarà sempre al primo posto per noi del Movimento 5 stelle. Onestà, impegno, spirito di servizio sono i nostri cardini».