Modifica statuto comunale, il presidente Amato commenta il voto unanime del Consiglio comunale
Le sue parole: «Un'altra pagina storica scritta per Molfetta»
giovedì 30 marzo 2023
10.10
Il presidente del consiglio comunale, Robert Amato, commenta il Consiglio Comunale che si è svolto ieri pomeriggio. Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa con le sue dichiarazioni.
«Un'altra pagina storica è stata scritta in consiglio comunale". Con l'approvazione unanime della modifica del nostro statuto, all'art. 4 si aggiungerà il comma ter che renderà i riti quaresimali della nostra settimana Santa beni immateriali del Comune di Molfetta.
Una serata che ha visto la presenza ai lavori del nostro Vescovo sua Eccellenza Mons. Cornacchia, dei priori delle confraternite molfettesi e di tantissimi cittadini interessati al tema che ringrazio per esser stati presenti, vicini e partecipi.
I riti quaresimali diventano dunque un nostro patrimonio, cristallizzando tradizioni tramandate lungo 700 anni, diventano un bene pubblico che tutti, istituzioni, confraternite, cittadini dobbiamo impegnarci a preservare e a tramandare ai nostri figli, nipoti, e a far conoscere a chi decide di capirne e comprenderne gli usi e i costumi.
Io non posso far altro che ringraziare tutti i Consiglieri comunali indistintamente, perché insieme, come ieri hanno ben detto nei loro interventi il Sindaco ed il Vescovo, abbiamo contribuito a far sì che quanto chiesto dalle varie anime della città divenisse realtà, fuori dagli schemi politici e dai modi di essere e di pensare.
Sono orgoglioso di aver presieduto questo Consiglio comunale e orgoglioso dei Consiglieri comunali che rappresento.
È una bellissima pagina di buona politica, è un bellissimo messaggio alla città di coesione su temi di interesse comune perché tutti lavoriamo per il bene di molfetta e dei molfettesi e ieri abbiamo dimostrato di saperlo fare».
«Un'altra pagina storica è stata scritta in consiglio comunale". Con l'approvazione unanime della modifica del nostro statuto, all'art. 4 si aggiungerà il comma ter che renderà i riti quaresimali della nostra settimana Santa beni immateriali del Comune di Molfetta.
Una serata che ha visto la presenza ai lavori del nostro Vescovo sua Eccellenza Mons. Cornacchia, dei priori delle confraternite molfettesi e di tantissimi cittadini interessati al tema che ringrazio per esser stati presenti, vicini e partecipi.
I riti quaresimali diventano dunque un nostro patrimonio, cristallizzando tradizioni tramandate lungo 700 anni, diventano un bene pubblico che tutti, istituzioni, confraternite, cittadini dobbiamo impegnarci a preservare e a tramandare ai nostri figli, nipoti, e a far conoscere a chi decide di capirne e comprenderne gli usi e i costumi.
Io non posso far altro che ringraziare tutti i Consiglieri comunali indistintamente, perché insieme, come ieri hanno ben detto nei loro interventi il Sindaco ed il Vescovo, abbiamo contribuito a far sì che quanto chiesto dalle varie anime della città divenisse realtà, fuori dagli schemi politici e dai modi di essere e di pensare.
Sono orgoglioso di aver presieduto questo Consiglio comunale e orgoglioso dei Consiglieri comunali che rappresento.
È una bellissima pagina di buona politica, è un bellissimo messaggio alla città di coesione su temi di interesse comune perché tutti lavoriamo per il bene di molfetta e dei molfettesi e ieri abbiamo dimostrato di saperlo fare».