Minuto: «No a Conte». La senatrice di Molfetta non è tra "i responsabili"
Voto palese in Senato. Il governo, tuttavia, è salvo
martedì 19 gennaio 2021
11.47
Carmela Minuto ufficialmente non è tra "i responsabili" del Senato della Repubblica Italiana: la senatrice, infatti, ha votato palesemente a sfavore del governo Conte, non dando fiducia al Presidente del Consiglio dei Ministri per la prosecuzione dell'esperienza alla guida del Paese.
Smentiti, dunque, i rumors e le indiscrezioni di stampa, delle ultime ore quando, secondo "Repubblica" e "Sky", l'imprenditrice di Molfetta era inserita nella lista di coloro prossimi a passare di fatto nella maggioranza esprimendo sostegno all'Esecutivo.
Così non è stato.
Carmela Minuto, dunque, resta senatrice di Forza Italia ma ora potrebbe aprirsi anche una nuova partita con il passaggio alla Lega Nord: già in Puglia, Carmela Minuto è molto vicina al partito di Matteo Salvini e potrebbe decidere di entrarci con la costituzione di una sezione anche nella sua città d'origine.
Il "No" di Carmela Minuto è risuonato nell'Aula del Senato ed è stato accolto dall'applauso di molti. Senza ombra di dubbio, le indiscrezioni di stampa avevano attenzionato, e non poco, il voto della senatrice molfettese.
La Minuto ha votato no, come la quasi totalità dei senatori eletti nel centrodestra a differenza della senatrice di Forza Italia-Udc, Maria Rosaria Rossi e del senatore Andrea Causin di Forza Italia.
Entrambi "sono fuori dal partito: votare con il governo in questo caso non è una questione di coscienza", affermazione diffusa dall'Ansa e di Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, interpellato in transatlantico al Senato. All'Ansa Tajani ha spiegato di aver informato Silvio Berlusconi, insieme alla capogruppo Anna Maria Bernini.
Ne consegue che, almeno per il momento, è confermata la permamanza di Carmela Minuto in Forza Italia.
Il voto contrario alla fiducia al Governo Conte da parte della senatrice non ha, tuttavia, fatto venire meno l'esecutivo che ha ottenuto 156 si, quanto basta per assicurarsi la maggioranza, seppure semplice.
Smentiti, dunque, i rumors e le indiscrezioni di stampa, delle ultime ore quando, secondo "Repubblica" e "Sky", l'imprenditrice di Molfetta era inserita nella lista di coloro prossimi a passare di fatto nella maggioranza esprimendo sostegno all'Esecutivo.
Così non è stato.
Carmela Minuto, dunque, resta senatrice di Forza Italia ma ora potrebbe aprirsi anche una nuova partita con il passaggio alla Lega Nord: già in Puglia, Carmela Minuto è molto vicina al partito di Matteo Salvini e potrebbe decidere di entrarci con la costituzione di una sezione anche nella sua città d'origine.
Il "No" di Carmela Minuto è risuonato nell'Aula del Senato ed è stato accolto dall'applauso di molti. Senza ombra di dubbio, le indiscrezioni di stampa avevano attenzionato, e non poco, il voto della senatrice molfettese.
La Minuto ha votato no, come la quasi totalità dei senatori eletti nel centrodestra a differenza della senatrice di Forza Italia-Udc, Maria Rosaria Rossi e del senatore Andrea Causin di Forza Italia.
Entrambi "sono fuori dal partito: votare con il governo in questo caso non è una questione di coscienza", affermazione diffusa dall'Ansa e di Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, interpellato in transatlantico al Senato. All'Ansa Tajani ha spiegato di aver informato Silvio Berlusconi, insieme alla capogruppo Anna Maria Bernini.
Ne consegue che, almeno per il momento, è confermata la permamanza di Carmela Minuto in Forza Italia.
Il voto contrario alla fiducia al Governo Conte da parte della senatrice non ha, tuttavia, fatto venire meno l'esecutivo che ha ottenuto 156 si, quanto basta per assicurarsi la maggioranza, seppure semplice.