Minervini smorza le polemiche: «Maggioranza ancora più forte»
Il sindaco: «Rafforzata l'amministrazione»
giovedì 11 febbraio 2021
7.09
A oltre due settimane dall'ufficializzazione della nuova Giunta Comunale, a Molfetta non si placano le polemiche circa le modalità con le quali si è arrivati al rimpasto, le nomine oltre che le deleghe trattenute dal sindaco fino alla composizione del Consiglio Comunale dove le opposizioni rimarcano il ruolo di vice presidente di Pino Amato nonostante ormai ufficialmente passato nella maggioranza con il gruppo "Popolari Molfetta" a dispetto dell'elezione nel 2017 con l'opposizione di centro destra.
L'ultima assise cittadina si è svolta lunedì 8 febbraio 2021 e ha ratificato per prima cosa l'ingresso in Aula Carnicella di Germana Carrieri: già assessore nella prima giunta Minervini, in consiglio comunale è subentrata ad Enzo Spadavecchia nel frattempo nel nuovo "esecutivo" con delega allo sport.
Al netto di problematiche tecniche che non hanno consentito di seguire per bene la seduta attraverso il canale youtube del Comune di Molfetta, ad emergere è stata la nuova formazione della maggioranza su cui è pure intervenuto il sindaco.
«Rispetto al gruppo di donne e uomini che nel 2017 presero coscienza collettiva dando vita alla nostra coalizione, si rafforza la fase amministrativa del fare e della ricostituzione del sentirsi comunità. Abbiamo superato steccati ideologici e differenze, facendo sintesi, per il bene e l'unità della collettività. Per proseguire il mandato, con la nuova Giunta, possiamo contare su una maggioranza consiliare ancora più forte. Questo per continuare ancora più spediti verso la modernità, dimostrando di essere sempre più una comunità operosa», ha affermato Tommaso Minervini.
Non sono, tuttavia, mancate le prese di posizione delle opposizioni.
Unanime la volontà di mutare il vicepresidente dell'assemblea, tradizionalmente esponente delle opposizioni e che ora, con Pino Amato, è ennesimo esponente della maggioranza.
Poi diverse le posizioni sulle modalità con le quali si è arrivati al rimpasto e all'assegnazione delle nuove deleghe. Proprio ieri, ad esempio, è arrivata la nota di Beppe Zanna e Paola de Candia, consiglieri comunali di Rifondazione comunista / compagni di strada: https://www.molfettaviva.it/notizie/zanna-e-de-candia-a-molfetta-amministrazione-del-trasformismo/
L'ultima assise cittadina si è svolta lunedì 8 febbraio 2021 e ha ratificato per prima cosa l'ingresso in Aula Carnicella di Germana Carrieri: già assessore nella prima giunta Minervini, in consiglio comunale è subentrata ad Enzo Spadavecchia nel frattempo nel nuovo "esecutivo" con delega allo sport.
Al netto di problematiche tecniche che non hanno consentito di seguire per bene la seduta attraverso il canale youtube del Comune di Molfetta, ad emergere è stata la nuova formazione della maggioranza su cui è pure intervenuto il sindaco.
«Rispetto al gruppo di donne e uomini che nel 2017 presero coscienza collettiva dando vita alla nostra coalizione, si rafforza la fase amministrativa del fare e della ricostituzione del sentirsi comunità. Abbiamo superato steccati ideologici e differenze, facendo sintesi, per il bene e l'unità della collettività. Per proseguire il mandato, con la nuova Giunta, possiamo contare su una maggioranza consiliare ancora più forte. Questo per continuare ancora più spediti verso la modernità, dimostrando di essere sempre più una comunità operosa», ha affermato Tommaso Minervini.
Non sono, tuttavia, mancate le prese di posizione delle opposizioni.
Unanime la volontà di mutare il vicepresidente dell'assemblea, tradizionalmente esponente delle opposizioni e che ora, con Pino Amato, è ennesimo esponente della maggioranza.
Poi diverse le posizioni sulle modalità con le quali si è arrivati al rimpasto e all'assegnazione delle nuove deleghe. Proprio ieri, ad esempio, è arrivata la nota di Beppe Zanna e Paola de Candia, consiglieri comunali di Rifondazione comunista / compagni di strada: https://www.molfettaviva.it/notizie/zanna-e-de-candia-a-molfetta-amministrazione-del-trasformismo/