Minervini: «Per me non è una sconfitta. A Michele auguriamo di camminare sul sentiero del cambiamento»

Dopo l'esito delle primarie del centrosinistra il commento di Guglielmo Minervini

lunedì 1 dicembre 2014 15.11
«Le sfide si possono vincere o perdere. E' nell'ordine delle cose. Accade. Per me – dice Minervini -non è una sconfitta, ma un punto di partenza». Così, Guglielmo Minervini, commenta l'esito delle primarie.

«La lezione me la diede Cesare, vecchio prete operaio torinese, che di battaglie ne aveva fatte tante nella vita. Nella saggezza di Cesare c'era l'idea della forza mite che non si afferma con arroganza, ma scava con pazienza. Abbiamo sognato la Puglia non com'è, ma come può diventare. E i dati dimostrano che esiste un popolo di opinione da cui non si potrà prescindere. Io sono molto contento del lavoro svolto e soprattutto i ragazzi hanno dimostrato di avere le idee molto chiare e una domanda di politica molto diversa. Abbiamo messo in campo una proposta alternativa con un significato forte e ineludibile. Noi, con Open, continueremo a essere la coscienza critica di questa coalizione che nasce. Abbiamo sognato la Puglia non com'è, ma come può diventare. I pugliesi hanno chiesto a Michele Emiliano di costruirla. Noi – conclude - gli auguriamo di camminare sul sentiero del cambiamento».