Minervini e Pd: «Una grande alleanza per la città»
La nota del candidato sindaco Tommaso Minervini
lunedì 10 aprile 2017
22.21
Il senso di matura responsabilità di tutti coloro che, anche in tempi diversi, hanno scelto come priorità assoluta il farsi carico dei gravi problemi della Città di Molfetta, costituisce ora il migliore e sicuro riferimento di coesione e di partecipazione popolare.
Oggi viene a realizzarsi una grande alleanza che ridarà sicurezza e serenità alla Città, senza veleni, veti, contrapposizioni e sussulti, pronti per una stagione di impegno di coesione unitaria, operosa e responsabile. Concentrati unicamente a tempo pieno sui problemi della Città.
E' il momento di una nuova fase, ricca di valori civili e di impegno concreto, che deve rappresentare il superamento della precedente stagione amministrativa. Per questo la vasta area civica che ha unito insieme le forze che per prime hanno saputo dire di no ai personalismi, accolgono oggi con favore l'adesione di quel Partito Democratico che ha trovato la forza di riprendersi l'autonomia e con tutti noi vuole oggi realizzare la svolta delle precedenti stagioni fallimentari della Amministrazione uscente, recuperando così il senso comune di essere una grande, unita, serena ed operosa Comunità, proiettata verso il futuro, lasciandosi alle spalle le negatività, tutte le negatività del passato.
Tutti insieme abbiamo responsabilmente e consapevolmente deciso che le emergenze che hanno portato al declino la nostra Città meritano ed esigono di mettere da parte le visioni personali e delle singole organizzazioni e culture, in modo che l'11 giugno Molfetta possa riprendere il prestigio di essere Comunità aperta e l'orgoglio di dirsi molfettesi.
La città ora richiede il dovere etico di una forte e coesa alleanza rigeneratrice. Un dovere etico nei confronti della propria Città e dei nostri giovani ai quali non si può riproporre esperimenti già falliti di democrazia familistica né di democrazia infantilistica.
La speranza, diceva un nostro grande Profeta, non basta evocarla ma va organizzata, costruita pietra su pietra, con audacia e mani sicure.
Ecco perché questo grande processo di coesione di cittadinanza responsabile ha scelto con unanime convinzione il futuro Sindaco nella persona di TOMMASO MINERVINI che ha dato prova di esperienza, credibilità, onestà; il quale con autorevole autonomia ed equilibrio guiderà la fase nuova, superando così definitivamente i metodi delle precedenti amministrazioni di governi da un lato personalistici e dall'altro estremisti sia nelle logiche sia nei comportamenti.
La nuova stagione amministrativa potrà così far uscire Molfetta dall'asfissia politica e dall' isolamento istituzionale, sociale ed economico degli ultimi anni, mentre intorno a noi gli altri Comuni crescevano grazie al rapporto positivo coi propri cittadini e con le altre Istituzioni dello Stato, della Regione e della Città Metropolitana.
A presto l'intera coalizione ed il candidato Sindaco Minervini presenteranno alla Città il programma amministrativo dopo aver completato il confronto attraverso i numerosi incontri e contributi dei cittadini, realizzando così una vera e propria partecipazione attiva. Altresì verranno presentati tutti i candidati al Consiglio comunale quali espressioni vive della città.
Oggi viene a realizzarsi una grande alleanza che ridarà sicurezza e serenità alla Città, senza veleni, veti, contrapposizioni e sussulti, pronti per una stagione di impegno di coesione unitaria, operosa e responsabile. Concentrati unicamente a tempo pieno sui problemi della Città.
E' il momento di una nuova fase, ricca di valori civili e di impegno concreto, che deve rappresentare il superamento della precedente stagione amministrativa. Per questo la vasta area civica che ha unito insieme le forze che per prime hanno saputo dire di no ai personalismi, accolgono oggi con favore l'adesione di quel Partito Democratico che ha trovato la forza di riprendersi l'autonomia e con tutti noi vuole oggi realizzare la svolta delle precedenti stagioni fallimentari della Amministrazione uscente, recuperando così il senso comune di essere una grande, unita, serena ed operosa Comunità, proiettata verso il futuro, lasciandosi alle spalle le negatività, tutte le negatività del passato.
Tutti insieme abbiamo responsabilmente e consapevolmente deciso che le emergenze che hanno portato al declino la nostra Città meritano ed esigono di mettere da parte le visioni personali e delle singole organizzazioni e culture, in modo che l'11 giugno Molfetta possa riprendere il prestigio di essere Comunità aperta e l'orgoglio di dirsi molfettesi.
La città ora richiede il dovere etico di una forte e coesa alleanza rigeneratrice. Un dovere etico nei confronti della propria Città e dei nostri giovani ai quali non si può riproporre esperimenti già falliti di democrazia familistica né di democrazia infantilistica.
La speranza, diceva un nostro grande Profeta, non basta evocarla ma va organizzata, costruita pietra su pietra, con audacia e mani sicure.
Ecco perché questo grande processo di coesione di cittadinanza responsabile ha scelto con unanime convinzione il futuro Sindaco nella persona di TOMMASO MINERVINI che ha dato prova di esperienza, credibilità, onestà; il quale con autorevole autonomia ed equilibrio guiderà la fase nuova, superando così definitivamente i metodi delle precedenti amministrazioni di governi da un lato personalistici e dall'altro estremisti sia nelle logiche sia nei comportamenti.
La nuova stagione amministrativa potrà così far uscire Molfetta dall'asfissia politica e dall' isolamento istituzionale, sociale ed economico degli ultimi anni, mentre intorno a noi gli altri Comuni crescevano grazie al rapporto positivo coi propri cittadini e con le altre Istituzioni dello Stato, della Regione e della Città Metropolitana.
A presto l'intera coalizione ed il candidato Sindaco Minervini presenteranno alla Città il programma amministrativo dopo aver completato il confronto attraverso i numerosi incontri e contributi dei cittadini, realizzando così una vera e propria partecipazione attiva. Altresì verranno presentati tutti i candidati al Consiglio comunale quali espressioni vive della città.