Sanzioni salate, isole ecologiche sempre aperte, telecamere: il piano Minervini per tenere pulita Molfetta

«E' il primo forte colpo di reni che diamo a questa spregevole situazione»

giovedì 6 luglio 2017 11.00
A cura di Maria Marino
Avrebbe potuto restare solo una promessa da campagna elettorale, invece no.

Molfetta, in queste ore, è attraversata in lungo e in largo dagli operatori dell'Asm e della Multiservizi per una operazione straordinaria di pulizia.
A volerlo Tommaso Minervini: il sindaco ha, infatti, firmato il 4 luglio l'ordinanza che dispone le attività a salvaguardia dell'igiene urbana e del decoro, fortemente compromessi, in prevalenza dall'inciviltà dei molfettesi, con l'avvento del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta.

Nel corso di un comizio e poi nel primo discorso ufficiale da primo cittadino, Minervini lo aveva affermato: la pulizia della città prima di tutto, come richiesto dai cittadini. Mercoledì pomeriggio la conferenza stampa, nella sala convegni della sede di Lama Scotella, per spiegare di che si tratta.

Innanzitutto l'attivazione, ventiquattro ore su ventiquattro, di un numero verde: sarà possibile chiamare all'800017383 per segnalare qualsiasi situazione legata alla sporcizia e alla pratica nefasta dell'abbandono dei rifiuti.

Poi le isole ecologiche: sia quella a Ponente sia quella a Levante saranno aperte ogni giorno della settimana, ininterrottamente, dalle 6.40 alle 19 mentre la domenica dalle 7 alle 13.
A differenza di quanto accaduto fino ad ora, nelle isole sarà possibile conferire tutti i rifiuti differenziati e per due volte a settimana anche gli scarti indifferenziati.
Nel frattempo, «è in itinere la richiesta per il finanziamento per la realizzazione della terza isola ecologica e pensiamo a realizzare anche di cinque o sei "isole di prossimità", a servizio soprattutto dell'agro», ha spiegato Nicola Massimo, presidente dell'Asm che ha anche sottolineato la presenza di mezzi appositi nei weekend nelle zone di campagna, dalle ore 21.30 alle ore 00.30 per raccogliere i rifiuti di chi ci risiede o di chi ha giusto trascorso la serata.

All'Asm e alla Multiservizi il compito anche di realizzare immediatamente interventi contro topi, ratti, scarafaggi nonchè la pulizia delle spiagge, a iniziare dalle alghe per «un intervento capillare sul territorio urbano mentre daremo disposizioni sia all'ASI che all'AQP di intervenire nelle loro zone di competenza».

Ma, soprattutto, Tommaso Minervini punta l'attenzione sull'inasprimento delle sanzioni elevate nel minimo dai 25 euro attuali ai 200 euro che bisognerà pagare da ora in poi, oltre al sistema di videosorveglianza potenziato e che verrà attivato soprattutto nei siti critici, già noti agli uomini del Comune.

«Noi abbiamo il compito di eliminare l'emergenza e serve la collaborazione di tutti; non a caso ho voluto coinvolgere anche le Guardie campestri e tutte le associazioni di volontariato del territorio che potranno segnalarci le varie situazioni. Ma, serve, un grande intervento sul senso civico delle persone e, l'informazione è cruciale, soprattutto sui giornali locali. Se fossimo stati in inverno saremo andati sicuramente a informare anche nelle scuole», ha affermato il sindaco.

«La gente deve capire che questo intervento straordinario avrà dei costi per la comunità e che questa situazione non è più tollerabile; da parte nostra è il primo forte colpo di reni che diamo a questa pratica ma, lo ripeto, serve la collaborazione di tutti. Da qui partiremo per capire le correzioni da apportare, in via ordinaria, alla raccolta porta a porta», ha concluso Tommaso Minervini.

Alla conferenza presente anche il Giuseppe Gadaleta, comandate della Polizia Locale: a lui e ai suoi uomini il compito di attivare "ogni iniziativa per il controllo diretto e indiretto del territorio, avvalendosi anche di strumentazione tecnologica", si legge nella delibera.