Migranti sui binari, disagi ai pendolari di Molfetta. I sindacati scrivono al Prefetto
Sicurezza a rischio e tanti disagi alla circolazione ferroviaria
sabato 16 dicembre 2023
Era inevitabile, ora è scritto nero su bianco. Le segreterie regionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTrasporti, UGL Ferrovieri, ORSA e FAST hanno scritto al prefetto di Bari, Francesco Russo, per rimarcare quanto ormai quotidianamente accade lungo la linea ferroviaria che collega il capoluogo al Nord Barese ed a Foggia.
Sull'adriatica, tra Bari-Palese e Bari Parco Nord, sono ripetute le segnalazioni di migranti richiedenti asilo sui binari. Scavalcano le recinzioni del Centro di Accoglienza allestito all'interno del vecchio aeroporto di Palese.
Tanti i disagi per i pendolari di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Santo Spirito, notevoli i ritardi in talune giornate da e per il capoluogo regionale. In alcuni casi si arriva alla cancellazione dei treni.
Una situazione evidentemente insostenibile, con la Polfer costretta spesso ad intervenire coadiuvata dalla Questura di Bari.
I sindacati, unitariamente, hanno quindi raccolto il grido d'allarme non solo dei viaggiatori, ma anche dei macchinisti e del personale di Trenitalia, prima che altre tragedie si verifichino come accaduto nel recente passato.
Di seguito la nota congiunta:
«Illustrissimo Prefetto, è da ormai molti mesi che si riscontra la sistematica presenza, a ridosso della sede ferroviaria, di persone non autorizzate rinvenenti a quanto pare dal Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) di Bari.
Tale situazione oltre a provocare evidenti ripercussioni sulla regolarità della circolazione dei treni e fortissime ripercussioni per i viaggiatori, determina su tutti i lavoratori interessati, notevolissime difficoltà e responsabilità che vanno ben oltre l'ordinario. Infatti molteplici sono le segnalazioni che arrivano alle scriventi da parte dei lavoratori, (macchinisti, capi treno, regolatori della circolazione, distributori personale viaggiante, personale delle sale operative nonché il personale della sicurezza), preoccupati ed esasperati per la reiterazione della situazione sopra illustrata che comporta per altro un aggravio significativo dei carichi di responsabilità e di stress da fronteggiare per il personale interessato.
Pertanto, con la presente siamo a richiedere il Vostro illustrissimo intervento per poter individuare ed attuare tutte quelle iniziative del caso che possano riportare la situazione alla normalità e al pieno rispetto dell'ordine pubblico in maniera tale da non arrecare più alcun pregiudizio e disagio a tutti i cittadini ed ai lavoratori del settore. Certi della Sua immancabile collaborazione l'occasione è opportuna per porgere i nostri più Distinti Saluti».
Sull'adriatica, tra Bari-Palese e Bari Parco Nord, sono ripetute le segnalazioni di migranti richiedenti asilo sui binari. Scavalcano le recinzioni del Centro di Accoglienza allestito all'interno del vecchio aeroporto di Palese.
Tanti i disagi per i pendolari di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Santo Spirito, notevoli i ritardi in talune giornate da e per il capoluogo regionale. In alcuni casi si arriva alla cancellazione dei treni.
Una situazione evidentemente insostenibile, con la Polfer costretta spesso ad intervenire coadiuvata dalla Questura di Bari.
I sindacati, unitariamente, hanno quindi raccolto il grido d'allarme non solo dei viaggiatori, ma anche dei macchinisti e del personale di Trenitalia, prima che altre tragedie si verifichino come accaduto nel recente passato.
Di seguito la nota congiunta:
«Illustrissimo Prefetto, è da ormai molti mesi che si riscontra la sistematica presenza, a ridosso della sede ferroviaria, di persone non autorizzate rinvenenti a quanto pare dal Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) di Bari.
Tale situazione oltre a provocare evidenti ripercussioni sulla regolarità della circolazione dei treni e fortissime ripercussioni per i viaggiatori, determina su tutti i lavoratori interessati, notevolissime difficoltà e responsabilità che vanno ben oltre l'ordinario. Infatti molteplici sono le segnalazioni che arrivano alle scriventi da parte dei lavoratori, (macchinisti, capi treno, regolatori della circolazione, distributori personale viaggiante, personale delle sale operative nonché il personale della sicurezza), preoccupati ed esasperati per la reiterazione della situazione sopra illustrata che comporta per altro un aggravio significativo dei carichi di responsabilità e di stress da fronteggiare per il personale interessato.
Pertanto, con la presente siamo a richiedere il Vostro illustrissimo intervento per poter individuare ed attuare tutte quelle iniziative del caso che possano riportare la situazione alla normalità e al pieno rispetto dell'ordine pubblico in maniera tale da non arrecare più alcun pregiudizio e disagio a tutti i cittadini ed ai lavoratori del settore. Certi della Sua immancabile collaborazione l'occasione è opportuna per porgere i nostri più Distinti Saluti».