Migranti della Nave Diciotti alla Caritas di Molfetta? Operazione coperta dall'8x1000

Le spiegazioni del Direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu

giovedì 30 agosto 2018 10.00
Si saprà solo nelle prossime ore se il centro Caritas di Molfetta "don Tonino Bello" ospiterà alcuni migranti approdati in Italia sulla Nave Diciotti il cui caso continua a tenere banco nelle cronache e nei dibattiti nazionali.

Ieri l'annuncio della Diocesi di Molfetta: Monsignor Domenico Cornacchia ha fatto pervenire la disponibilità della Curia ad accoglierli, come stanno facendo altri Vescovi in Italia tra cui quelli di Bari e Andria.

Ma sarà la Chiesa a farsi carico dell'operazione?

La risposta arriva da don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana.
«L'intera operazione sarà coperta integralmente dai fondi 8xmille messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana, e si pone in continuità con un programma consolidato di accoglienza diffusa (vedi le varie iniziative avviate) con cui la Chiesa Italiana ha fatto suo l'appello del Papa, accogliendo negli ultimi tre anni oltre 26mila migranti, spesso in famiglie e parrocchie, come dimostra anche l'esperienza del progetto "Protetto. Rifugiato a casa mia" e dei corridoi umanitari».

Dal 28 agosto i cento migranti si trovano nella struttura di Rocca di Papa.
«Caritas Italiana, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, ha coordinato sul posto questa fase e ha già registrato la disponibilità di varie Diocesi, oltre una ventina in tutta Italia da Nord a Sud, sia piccole che medie e grandi città, che accoglieranno nei prossimi giorni ciascuna un piccolo numero di migranti», è una nota della stessa Caritas.