Michele Zaza. Risveglio magico. Da questa sera alla Cittadella
Una videoinstallazione inedita e poi opere storiche
giovedì 9 luglio 2015
8.25
Si inaugura, questa sera, alle 19, Risveglio magico, la personale di Michele Zaza, che, fino al 15 settembre prossimo, sarà ospitata nella Sala MAC della Cittadella degli Artisti a Molfetta.
Saranno presenti l'artista, il curatore Gaetano Centrone, il sindaco Paola Natalicchio e l'assessore alla Cultura Betta Mongelli. La mostra si potrà visitare dal martedì alla domenica, dalle 17 alle 21, ingresso gratuito.
La videoinstallazione rappresenta una prima assoluta nell'opera del maestro, in quanto la dimensione ambientale assunta dalla stessa non trova precedenti nei lavori del passato, andando oltre l'impiego della semplice parete. Con questa esposizione si vuole idealmente ripercorrere la carriera di un artista che proprio a Molfetta ha mosso i primi passi, manifestando sempre attenzione per le ricerche internazionali, e in alcuni casi anticipandole.
Michele Zaza è nato a Molfetta nel 1948. Si è diplomato in Scultura con Marino Marini all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1971. Utilizza la fotografia dal 1970, inizialmente per registrare le azioni provocatorie messe in atto nella sua città, e la sua prima personale nel '72 alla galleria Diagramma di Milano, Cristologia, è un insieme di immagini fotografiche. Non si limita al semplice scatto, ma parte da un'idea, alla quale seguono un progetto e la costruzione di un set. Le foto sono scattate oltre che dall'artista stesso, anche da familiari o da un amico fotografo.
La mostra di Molfetta arriva in un 2015 particolarmente ricco di appuntamenti per Zaza, protagonista di mostre personali al MAC di Lissone e alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, oltre che della collettiva Fondation Volume, al Musée d'Art Moderne e Contemporain di Saint-Étienne.
Saranno presenti l'artista, il curatore Gaetano Centrone, il sindaco Paola Natalicchio e l'assessore alla Cultura Betta Mongelli. La mostra si potrà visitare dal martedì alla domenica, dalle 17 alle 21, ingresso gratuito.
La videoinstallazione rappresenta una prima assoluta nell'opera del maestro, in quanto la dimensione ambientale assunta dalla stessa non trova precedenti nei lavori del passato, andando oltre l'impiego della semplice parete. Con questa esposizione si vuole idealmente ripercorrere la carriera di un artista che proprio a Molfetta ha mosso i primi passi, manifestando sempre attenzione per le ricerche internazionali, e in alcuni casi anticipandole.
Michele Zaza è nato a Molfetta nel 1948. Si è diplomato in Scultura con Marino Marini all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1971. Utilizza la fotografia dal 1970, inizialmente per registrare le azioni provocatorie messe in atto nella sua città, e la sua prima personale nel '72 alla galleria Diagramma di Milano, Cristologia, è un insieme di immagini fotografiche. Non si limita al semplice scatto, ma parte da un'idea, alla quale seguono un progetto e la costruzione di un set. Le foto sono scattate oltre che dall'artista stesso, anche da familiari o da un amico fotografo.
La mostra di Molfetta arriva in un 2015 particolarmente ricco di appuntamenti per Zaza, protagonista di mostre personali al MAC di Lissone e alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, oltre che della collettiva Fondation Volume, al Musée d'Art Moderne e Contemporain di Saint-Étienne.