Michele Salvemini compie oggi 50 anni. Auguri, Caparezza!
Artista poliedrico e sempre in grado di stupire il suo pubblico
lunedì 9 ottobre 2023
18.56
Michele Salvemini, in arte Caparezza, taglia oggi l'importante traguardo dei cinquant'anni. Amatissimo in città per il suo stile inconfondibile e per il talento innato nell'arte della parola abbinata alla musica, Capa è nato a Molfetta il 9 ottobre 1973.
Figlio di una maestra, Franca Murolo, e di un operaio, Giovanni Salvemini, che per arrotondare lo stipendio suonava ai matrimoni e alle feste di paese. Dopo essersi diplomato in ragioneria nei primi anni Novanta Caparezza si trasferì a Milano per studiare all'Accademia di Comunicazione per cui aveva vinto una borsa di studio. I primi passi artistici Caparezza li ha mossi come Mikimix: esordì al Festival di Castrocaro e partecipò a Sanremo Giovani 1995 con il brano "Succede solo nei film". Nel 1996 pubblicò il primo album "Tengo duro" e partecipò nuovamente a Sanremo Giovani con il brano "Donne in minigonne", che gli garantì l'accesso alla sezione "Nuove Proposte" del Festival di Sanremo 1997. All'Ariston Mikimix propose il singolo "E la notte se ne va", che anticipò l'uscita del secondo album "La mia buona stella".
Dopo due dischi con questo nome d'arte, però, approfittando del passaggio di secolo, nel 2000 è avvenuta una prima svolta: Mikimix si è trasformato in Caparezza, un cambiamento che ha coinvolto anche il look, visto che dai capelli rasati, il Nostro è passato a una folta chioma riccia in stile afro in sintonia con il nuovo nome d'arte scelto. Da quel momento, la vera svolta: ritornelli sempre scorrevoli, testi curati, flussi di parole incalzanti e un mix di pop, rock, cantautorato ed elettronica, ha conquistato senza riserve il pubblico. Da questi ingredienti sono nati alcuni suoi grandi classici come "Vengo dalla luna", brano contro il razzismo, e soprattutto "Fuori dal tunnel" che è diventato un vero e proprio brano cult. Era il 2003, Caparezza aveva trent'anni e da questo exploit in poi è iniziata la fase più popolare della sua carriera.
Il disco "Le dimensioni del mio caos", uscito nel 2008, contiene un'altra hit che negli anni è diventata un marchio per l'intera regione: "Vieni a ballare in Puglia". Negli ultimi anni sono usciti altri tre album in studio: Museica (2014), Prisoner 709 (2017) ed Exuvia (2021). Con questi sono arrivati altri singoli di successo, come "Ti fa stare bene, e collaborazioni con artisti sia italiani sia internazionali, per esempio quelle con Max Gazzè e Michael Franti.
Insomma, negli anni Caparezza si è guadagnato la fedeltà di un pubblico sempre più trasversale e che continua ad apprezzarlo non solo per le sue doti artistiche ma anche per la grande umiltà che l'ha sempre contraddistinto, conservandolo sempre come persona senza renderlo mai personaggio.
Ancora buon cinquantesimo compleanno Capa!
Figlio di una maestra, Franca Murolo, e di un operaio, Giovanni Salvemini, che per arrotondare lo stipendio suonava ai matrimoni e alle feste di paese. Dopo essersi diplomato in ragioneria nei primi anni Novanta Caparezza si trasferì a Milano per studiare all'Accademia di Comunicazione per cui aveva vinto una borsa di studio. I primi passi artistici Caparezza li ha mossi come Mikimix: esordì al Festival di Castrocaro e partecipò a Sanremo Giovani 1995 con il brano "Succede solo nei film". Nel 1996 pubblicò il primo album "Tengo duro" e partecipò nuovamente a Sanremo Giovani con il brano "Donne in minigonne", che gli garantì l'accesso alla sezione "Nuove Proposte" del Festival di Sanremo 1997. All'Ariston Mikimix propose il singolo "E la notte se ne va", che anticipò l'uscita del secondo album "La mia buona stella".
Dopo due dischi con questo nome d'arte, però, approfittando del passaggio di secolo, nel 2000 è avvenuta una prima svolta: Mikimix si è trasformato in Caparezza, un cambiamento che ha coinvolto anche il look, visto che dai capelli rasati, il Nostro è passato a una folta chioma riccia in stile afro in sintonia con il nuovo nome d'arte scelto. Da quel momento, la vera svolta: ritornelli sempre scorrevoli, testi curati, flussi di parole incalzanti e un mix di pop, rock, cantautorato ed elettronica, ha conquistato senza riserve il pubblico. Da questi ingredienti sono nati alcuni suoi grandi classici come "Vengo dalla luna", brano contro il razzismo, e soprattutto "Fuori dal tunnel" che è diventato un vero e proprio brano cult. Era il 2003, Caparezza aveva trent'anni e da questo exploit in poi è iniziata la fase più popolare della sua carriera.
Il disco "Le dimensioni del mio caos", uscito nel 2008, contiene un'altra hit che negli anni è diventata un marchio per l'intera regione: "Vieni a ballare in Puglia". Negli ultimi anni sono usciti altri tre album in studio: Museica (2014), Prisoner 709 (2017) ed Exuvia (2021). Con questi sono arrivati altri singoli di successo, come "Ti fa stare bene, e collaborazioni con artisti sia italiani sia internazionali, per esempio quelle con Max Gazzè e Michael Franti.
Insomma, negli anni Caparezza si è guadagnato la fedeltà di un pubblico sempre più trasversale e che continua ad apprezzarlo non solo per le sue doti artistiche ma anche per la grande umiltà che l'ha sempre contraddistinto, conservandolo sempre come persona senza renderlo mai personaggio.
Ancora buon cinquantesimo compleanno Capa!