Mercatini rionali, senza controlli cresce l'abusivismo su Corso Umberto
I venditori ortofrutticoli pullulano
giovedì 25 agosto 2016
1.46
Definito a più riprese come il "salotto buono" della città è diventato col passare del tempo terra di nessuno. Sono tanti, forse troppi, i mercatini rionali nella città, distribuiti nei giorni della settimana dal lunedì al sabato per le circoscrizioni. Un'attività, quella mercatale ambulante, sufficiente a coprire le necessità di risparmio dei nostri concittadini in tutte le aree di Molfetta. Il mercatino rionale si è meglio definito nel tempo, offrendo prodotti a buon prezzo.
È cresciuto il livello di consapevolezza della possibilità, parimenti alla necessità di risparmiare ma non è cresciuta in egual misura la capacità da parte degli organi competenti di controllare e organizzare il mercato al suo interno e soprattutto al suo esterno. Ultima terra di conquista Corso Umberto. Si vende di tutto: dalle angurie alle pesche, dalle ciliegie alle banane. La zona pedonale di Molfetta è sempre più abbandonata a se stessa. Eppure tutto ciò potrebbe essere evitato con un controllo. Resta da chiedersi se si può continuare così.
È cresciuto il livello di consapevolezza della possibilità, parimenti alla necessità di risparmiare ma non è cresciuta in egual misura la capacità da parte degli organi competenti di controllare e organizzare il mercato al suo interno e soprattutto al suo esterno. Ultima terra di conquista Corso Umberto. Si vende di tutto: dalle angurie alle pesche, dalle ciliegie alle banane. La zona pedonale di Molfetta è sempre più abbandonata a se stessa. Eppure tutto ciò potrebbe essere evitato con un controllo. Resta da chiedersi se si può continuare così.