Mercatini rionali, senza controlli cresce l'abusivismo
Ripercussioni sul traffico veicolare, mentre i venditori ortofrutticoli pullulano.
lunedì 25 maggio 2015
7.26
Sono tanti, forse troppi, i mercatini rionali nella città, distribuiti nei giorni della settimana dal lunedì al sabato per le circoscrizioni. Un'attività, quella mercatale ambulante, sufficiente a coprire le necessità di risparmio dei nostri concittadini in tutte le aree di Molfetta. Il mercatino rionale si è meglio definito nel tempo, offrendo prodotti a buon prezzo, con un occhio alla qualità e alla diversa tipologia di mercanzia offerta (ortofrutta, casalinghi ecc...). È cresciuto il livello di consapevolezza della possibilità, parimenti alla necessità di risparmiare ma non è cresciuta in egual misura la capacità da parte degli organi competenti di controllare e organizzare il mercato al suo interno e soprattutto al suo esterno.
L'appropriazione indebita, intendendo con ciò la totale occupazione degli spazi urbani da parte di venditori di ogni genere, che travalicano le regole del normale vivere, occupando tutto ciò che di libero si presenta loro, dallo scivolo per disabili, all'ingresso di un condominio, il tutto senza autorizzazioni di alcun genere. Da giorni, anzi settimane, Matteo d'Ingeo e gli attivisti del Liberatorio Politico hanno "coordinato" (con segnalazione telefonica) la tempestiva attività di sgombero da parte della polizia locale dei vari "mercatini" abusivi creati nei vari quartieri cittadini.
Tutto ciò porta al caos, sia per il traffico impazzito sia per la concorrenza sleale che si genera fra "mercatari doc" che hanno licenze e pagano il suolo pubblico e, i mercanti d'assalto, cui interessa ben poco delle regole. A questo c'è da aggiungere la totale assenza di contenitori idonei per i rifiuti differenziati, che inevitabilmente conduce, dopo la chiusura del mercato rionale a uno scenario di guerra: buste di plastica, cartoni, rifiuti di ogni genere, oltre che contenitori per i rifiuti della zona, stracolmi. Tutto ciò potrebbe essere evitato con un controllo. resta da chiedersi se può continuare così.
L'appropriazione indebita, intendendo con ciò la totale occupazione degli spazi urbani da parte di venditori di ogni genere, che travalicano le regole del normale vivere, occupando tutto ciò che di libero si presenta loro, dallo scivolo per disabili, all'ingresso di un condominio, il tutto senza autorizzazioni di alcun genere. Da giorni, anzi settimane, Matteo d'Ingeo e gli attivisti del Liberatorio Politico hanno "coordinato" (con segnalazione telefonica) la tempestiva attività di sgombero da parte della polizia locale dei vari "mercatini" abusivi creati nei vari quartieri cittadini.
Tutto ciò porta al caos, sia per il traffico impazzito sia per la concorrenza sleale che si genera fra "mercatari doc" che hanno licenze e pagano il suolo pubblico e, i mercanti d'assalto, cui interessa ben poco delle regole. A questo c'è da aggiungere la totale assenza di contenitori idonei per i rifiuti differenziati, che inevitabilmente conduce, dopo la chiusura del mercato rionale a uno scenario di guerra: buste di plastica, cartoni, rifiuti di ogni genere, oltre che contenitori per i rifiuti della zona, stracolmi. Tutto ciò potrebbe essere evitato con un controllo. resta da chiedersi se può continuare così.