Mensa scolastica: si va verso un unico appalto per le sezioni primavera e le scuole primarie e dell'infanzia
E' l'atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale riunitasi lo scorso 27 aprile
sabato 28 aprile 2018
Un unico appalto della durata di nove anni scolastici per la fornitura del servizio della mensa nelle sezioni primavera e nelle scuole dell'infanzia e primarie del territorio di Molfetta.
Lo ha stabilito la Giunta Comunale nel corso della seduta dello scorso 27 aprile deliberando questo atto di indirizzo che sa di rivoluzione nel mondo della refezione scolastica cittadina.
Si ricorderà più che bene l'agitazione delle famiglie lo scorso anno a seguito delle tariffe disposte dalla gestione comissariale. Ne seguì anche un contenzioso amministrativo. Poi l'arrivo della nuova amministrazione targata Tommaso Minervini e l'impegno assunto dall'assessore al ramo, Ottavio Balducci, a districare immediatamente i nodi di una matassa che non comprende solo la "semplice" mensa a scuola ma che ha delle forti ripercussioni anche sull'organizzazione di migliaia di nuclei famigliari.
Dunque, ecco il nuovo passo il quale nasce sia dal fatto che i contratti di appalto che garantiscono i servizi sono in scadenza ma anche da precedenti disposizioni che ne anticipavano l'unione in una sola gara a fronte, soprattutto, "del pieno utilizzo del Centro di cottura comunale che ritorna nella piena disponibilità del Comune, stante la scadenza dell'appalto relativo agli alunni delle scuole dell'infanzia", si legge nel provvedimento della Giunta Comunale.
Adesso bisognerà attendere i tempi della burocrazia per la gara e la conoscenza di chi si sarà aggiudicato il servizio che porta i pasti sui banchi a migliaia di bambini molfettesi.
Lo ha stabilito la Giunta Comunale nel corso della seduta dello scorso 27 aprile deliberando questo atto di indirizzo che sa di rivoluzione nel mondo della refezione scolastica cittadina.
Si ricorderà più che bene l'agitazione delle famiglie lo scorso anno a seguito delle tariffe disposte dalla gestione comissariale. Ne seguì anche un contenzioso amministrativo. Poi l'arrivo della nuova amministrazione targata Tommaso Minervini e l'impegno assunto dall'assessore al ramo, Ottavio Balducci, a districare immediatamente i nodi di una matassa che non comprende solo la "semplice" mensa a scuola ma che ha delle forti ripercussioni anche sull'organizzazione di migliaia di nuclei famigliari.
Dunque, ecco il nuovo passo il quale nasce sia dal fatto che i contratti di appalto che garantiscono i servizi sono in scadenza ma anche da precedenti disposizioni che ne anticipavano l'unione in una sola gara a fronte, soprattutto, "del pieno utilizzo del Centro di cottura comunale che ritorna nella piena disponibilità del Comune, stante la scadenza dell'appalto relativo agli alunni delle scuole dell'infanzia", si legge nel provvedimento della Giunta Comunale.
Adesso bisognerà attendere i tempi della burocrazia per la gara e la conoscenza di chi si sarà aggiudicato il servizio che porta i pasti sui banchi a migliaia di bambini molfettesi.