Mensa scolastica, il Tar respinge il ricorso dei genitori
La sentenza di queste ore decreta un nulla di fatto. Si attende la prossima mossa dei genitori
giovedì 8 giugno 2017
11.49
È ufficiale, il TAR della Puglia ha respinto il ricorso presentato dai genitori in merito al caso delle tariffe legate al servizio della mensa scolastica. La sentenza, giunta in queste ore, prevede altresì la compensazione delle spese, cioè entrambe le parti sono dovute al pagamento delle proprie spese legali.
Insomma un niente di fatto per i genitori degli alunni molfettesi, a cui ora non rimane che la possibilità di impugnare tale sentenza portandola davanti al Consiglio di Stato.
Come ricordiamo, sono ben 157 i genitori che avevano deciso di ricorrere alla giustizia amministrativa per chiedere l'annullamento delle deliberazioni a firma del Commissario Prefettizio Mauro Passerotti ma anche della nota del settore Welfare del Comune nella parte in cui vanno a rideterminare le tariffe del servizio di refezione in tutte le scuole dell'infanzia e primarie ubicate sul territorio cittadino.
Il Comune, dal canto suo, aveva deciso di difendere le "ragioni dell'Ente" costituendosi contro i genitori.
Una vicenda in continuo divenire e che certamente, non si esclude, potrebbe avere ripercussioni sul nuovo anno scolastico.
Insomma un niente di fatto per i genitori degli alunni molfettesi, a cui ora non rimane che la possibilità di impugnare tale sentenza portandola davanti al Consiglio di Stato.
Come ricordiamo, sono ben 157 i genitori che avevano deciso di ricorrere alla giustizia amministrativa per chiedere l'annullamento delle deliberazioni a firma del Commissario Prefettizio Mauro Passerotti ma anche della nota del settore Welfare del Comune nella parte in cui vanno a rideterminare le tariffe del servizio di refezione in tutte le scuole dell'infanzia e primarie ubicate sul territorio cittadino.
Il Comune, dal canto suo, aveva deciso di difendere le "ragioni dell'Ente" costituendosi contro i genitori.
Una vicenda in continuo divenire e che certamente, non si esclude, potrebbe avere ripercussioni sul nuovo anno scolastico.