Mensa scolastica: ecco le tariffe e gli aumenti
In vigore dal primo gennaio, non prevedono agevolazioni sul secondo figlio
mercoledì 8 marzo 2017
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Sono state approvate lo scorso 15 febbraio, con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 59 le tariffe per la mensa scolastica degli asilo nido, della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria.
Quasi per tutte le fasce ci sono stati degli aumenti, anche se minimi, così come i nostri lettori potranno notare nella tabella allegata a questo articolo che abbiamo realizzato per l'occasione e che mette a paragone i costi del 2016 con quelli del 2017.
Nonostante il provvedimento sia già stato pubblicato a febbraio, solo in questi giorni la notizia ha preso piede nel dibattito tra i genitori dei piccoli alunni molfettesi: molti infatti, si sono visti recapitare dalle scuole il nuovo tariffario, con i relativi aumenti che hanno ovviamente agitato gli animi di tanti genitori.
Gli aumenti maggiori si hanno sulle fasce di reddito più alte ma, tranne per chi è esente, le maggiorazioni ci sono state per tutti i cittadini, partendo dai 0,22 € in più al mese della seconda fascia sino ad arrivare ai 44,00 € dell'ottava fascia, tra l'altro non prevista precedentemente ed invece inserita nel nuovo provvedimento del Commissario.
Le otto fasce fanno riferimento a dei scaglioni dell'indice ISEE relativo al reddito 2016 ed il dato andrà comunicato entro il 31 marzo prossimo, pena l'applicazione massima delle tariffe.
Il principio che ha portato agli aumenti vede una maggior copertura in percentuale del costo del pranzo a carico del cittadino, considerato che un pasto dell'infanzia costa 5.69 € mentre 4.71€ è
il costo di quello della scuola primaria. Prezzi tra l'altro rimasti invariati rispetto allo scorso anno.
Inoltre, per ora, leggendo il provvedimento in oggetto, sembra non siano state previste agevolazioni per i secondi figli, diversamente dagli anni scorsi.
Solo le tariffe degli asili nido sono rimaste invariate in ogni loro aspetto.
Una scelta questa che di certo non aiuta le famiglie numerose e che rischia di avere come effetto un calo delle partecipazioni alle mense dei bambini di molti genitori molfettesi.
Quasi per tutte le fasce ci sono stati degli aumenti, anche se minimi, così come i nostri lettori potranno notare nella tabella allegata a questo articolo che abbiamo realizzato per l'occasione e che mette a paragone i costi del 2016 con quelli del 2017.
Nonostante il provvedimento sia già stato pubblicato a febbraio, solo in questi giorni la notizia ha preso piede nel dibattito tra i genitori dei piccoli alunni molfettesi: molti infatti, si sono visti recapitare dalle scuole il nuovo tariffario, con i relativi aumenti che hanno ovviamente agitato gli animi di tanti genitori.
Gli aumenti maggiori si hanno sulle fasce di reddito più alte ma, tranne per chi è esente, le maggiorazioni ci sono state per tutti i cittadini, partendo dai 0,22 € in più al mese della seconda fascia sino ad arrivare ai 44,00 € dell'ottava fascia, tra l'altro non prevista precedentemente ed invece inserita nel nuovo provvedimento del Commissario.
Le otto fasce fanno riferimento a dei scaglioni dell'indice ISEE relativo al reddito 2016 ed il dato andrà comunicato entro il 31 marzo prossimo, pena l'applicazione massima delle tariffe.
Il principio che ha portato agli aumenti vede una maggior copertura in percentuale del costo del pranzo a carico del cittadino, considerato che un pasto dell'infanzia costa 5.69 € mentre 4.71€ è
il costo di quello della scuola primaria. Prezzi tra l'altro rimasti invariati rispetto allo scorso anno.
Inoltre, per ora, leggendo il provvedimento in oggetto, sembra non siano state previste agevolazioni per i secondi figli, diversamente dagli anni scorsi.
Solo le tariffe degli asili nido sono rimaste invariate in ogni loro aspetto.
Una scelta questa che di certo non aiuta le famiglie numerose e che rischia di avere come effetto un calo delle partecipazioni alle mense dei bambini di molti genitori molfettesi.