Memorial Sancilio: alle 22 finale tra le confraternite della Morte e della Purificazione

Alle 21 "finalina" tra le confraternite del Carmine e dell'Assunta

sabato 2 agosto 2014 15.50
A cura di Andrea Teofrasto
È il giorno della finale. La partita odierna tra Purificazione e Morte, valida per il primo posto a questo primo memorial dedicato a Nicola Sancilio, mette di fronte due realtà completamente diverse. Da una parte la squadra che alla vigilia del torneo era considerata da tutti la favorita numero uno: la Morte. Dall'altra la Purificazione che è stata in fondo la "rivelazione" di questo torneo. La Morte non sono per spessore tecnico ed esperienza, è senza dubbio la squadra più forte tra quelle giunte in finale. Tanti gli uomini di qualità. Il quintetto della Purificazione invece lo possiamo considerare di buon livello e mai arrendevole. Un gruppo, che per compattezza ha sorpreso tutti. Entrambe le squadre durante tutto il torneo hanno fornito un mix di fisicità e qualità di giocate veramente piacevoli che hanno divertito e infiammato il pubblico sugli spalti del Seminario Regionale.

Le due finaliste giungono all'ultimo appuntamento di questo Memorial, dopo aver superato in semifinale l'Assunta e il Carmine. Nel primo match di semifinale l'Assunta, spreca il doppio vantaggio nei confronti dei "pulcini" che ci hanno creduto fino all'ultimo. La "remuntada" si materializza a 5 minuti dalla fine, quando arriva prima il gol del 3-2 e a pochi istanti al termine della gara la doccia fredda che porta il risultato sul definitivo 3-3. Si va alla lotteria dei calci di rigori che fissa il punteggio finale sull'8-7 a favore dei pulcini della Purificazione. Nel secondo incontro, la Morte soffre qualche sortita avversaria del Carmine e soprattutto la buona fase difensiva soprattutto nella prima frazione di gara. Ma l'esperienza e la migliore qualità del quintetto della Morte ha poi preso il sopravvento, con il Carmine che deve arrendersi. Finirà con il risultato finale di 4-1.

Si attende una finale vibrante con la Morte, che parte con i favori del pronostico e quindi accreditata come la squadra da battere. Non ha quasi mai fatto fatica, e già nella partita d'esordio aveva messo in mostra un buon calcio. Quanto ai "pulcini" la mancanza di un vero bomber, la poca incisività in attacco, oltre a un centrocampo con poca fantasia ma con tanta personalità e forza fisica, hanno via via mostrato i limiti di questa squadra che nonostante tutto non si è mai arresa. Tenuta a galla dalla verve e dalla compattezza di squadra e dalla "Dea bendata" nei calci di rigore. La squadra della Confraternita della Morte ha già messo a nudo durante il girone la fragilità difensiva di questa squadra, incapace nel precedente incontro di opporsi in fase difensiva e incapace di ripartire in modo pericoloso. Un'incognita in più per questa sera. Tutto dipenderà dalle motivazioni che ancora animeranno le due squadre.

Siamo dunque giunti all'ultimo atto di questo primo Torneo intitolato alla memoria del confratello, Nicola Sancilio scomparso qualche anno fa. La serata si aprirà alle ore 21.00 con la finalina tra Carmine e Assunta per poi alle 22.00 puntare i riflettori sulla finale tra Morte e Purificazione.