Medici, cittadini e associazioni: nasce il Comitato per la difesa dell'Ospedale

Richiesta la rimodulazione del piano di riordino.Petizione online.

mercoledì 9 marzo 2016 18.20
Nasce ufficialmente anche a Molfetta il Comitato per la difesa dell'Ospedale "Mons.Bello".Medici e personale sanitario, liberi professionisti, associazioni e semplici cittadini che si sono uniti con un unico obiettivo: scongiurare il declassamento del nosocomio e chiedere a Michele Emiliano la rimodulazione del piano di riordino.
Così, dopo la lunga giornata di confronto e protesta dello scorso venerdì, le ore calde del "Mons.Bello" continuano.

"Chiediamo la rimodulazione dell'attuale Piano di riordino degli ospedali di Molfetta e Corato con il mantenimento dei reparti di Cardiologia, Urologia, Nefrologia a Molfetta e Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia a Corato", spiegano i promotori nella presentazione della petizione online che si può firmare su www.change.org.

"Inoltre,riteniamo essenziale il mantenimento a Molfetta di servizi senza posti letto esistenti: Emodialisi, Centro Trasfusionale e Pediatria. Al tempo stesso è necessario il potenziamento dell'assistenza distrettuale ambulatoriale e territoriale, in quanto anche con la rimodulazione le nostre comunità rimangono fortemente penalizzate dal punto di vista della salute e dei servizi disponibili. È di tutta evidenza che la protesta dei cittadini e del personale sanitario territoriale e ospedaliero del Nord-Barese non ha nulla a che fare con rivendicazioni di tipo campanilistico. Abbiamo a cuore solo la salute pubblica e siamo convinti che una razionalizzazione del sistema sanitario sia auspicabile, ma solo in un clima di confronto e di ascolto delle comunità locali e delle istituzioni democratiche".

"Proprio in questo quadro consideriamo inderogabile l'avvio di tutti i provvedimenti relativi alla costruzione del nuovo Ospedale del Nord Barese (ASL BA-BAT) deliberato dalla Giunta Regionale il 7 agosto 2012 e per il quale finora non è stato praticamente prodotto alcun concreto atto amministrativo", spiegano ancora.

Il Comitato promotore è composto da Ottavio Balducci (Pediatra / Commissario Agenda XXI),Rocco Calzaretti (Pediatra), Giuseppe De Leo (Medico), Maria Domenica Di Terlizzi (Pediatra),Giovanni Infante (Medico), Silvia Rana (Pediatra), Damiano Rana (Medico), Mario Roberto D'Urso (Biologo e Informatore Scientifico del farmaco), Domenico Ruggero (Medico),Cinzia Sasso (Medico), Marta Pisani (Tribunale per i Diritti del Malato), Nino Gadaleta (Auser),Alina Gadaleta Caldarola (Consulta Femminile), Corrado Camporeale (Presidente Fidas),Giovanni Angione (Presidente Avs Onlus), Cosimo Sallustio (Funzionario Regione Puglia / Coordinatore Agenda XXI), Domi Bufi (Ingegnere / Commissario Agenda XXI),Giuseppe Cicolella (Imprenditore agricolo / Commissario Agenda XXI) Mario Ciuccio (Segretario CGIL Molfetta), Domenico Favuzzi (Portavoce Associazione Comitando),Maria Cappelluti (Appoggiati a me), Cosimo Gadaleta (Guardia di Finanza), Angelo Vito Pisani (Professore), Annamaria Salvemini (Professoressa), Rino Visaggio (Professore), Vito Fiorenzo Ragno (Impiegato Fastweb), Antonio Ragno (Impiegato Apple Atene), Raffaella Altamura (Segretaria Confesercenti), Vito Copertino (Professore Universitario), Felice Pisani (Docente in pensione),Umberto Binetti (Funzionario Regione Puglia), Angela Mancini (già Presidente Ser), Drago Ignazio (dipendente Enel), De Pinto Nicolò (agricoltore), Giacinto Giorgio (dipendente azienda software) e Gadaleta Alessandro (pescatore).