Articolo 1-MDP: eletto il direttivo del Movimento
Accompagnerà Corrado Minervini, coordinatore cittadino
mercoledì 27 dicembre 2017
9.19
Nei giorni scorsi la sezione locale di "Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista" ha svolto la sua assemblea finalizzata a darsi una organizzazione anche in vista dei prossimi, importantissimi, appuntamenti politici ed elettorali.
I nuovi organismi dirigenti sono stati approvati all'unanimità. In particolare la composizione del coordinamento vede la partecipazione di Alessia Altomare, Manuel Colonna, Davide De Candia, Simone Del Rosso, Massimiliano Gadaleta, Leonardo Lucanie, Paoletta Marzocca, Rosalinda Minervini, Corrado Minervini, Brigida Mulinelli, Marta Palombella, Francesco Pisani, Paolo Roselli, Mino Salvemini, Sergio Sasso. Corrado Minervini è stato eletto coordinatore cittadino.
Con la definizione della propria organizzazione MDP rilancia la sua presenza sul territorio, coniugando un particolare interesse per i temi locali e amministrativi, ad una maggiore attenzione alle vicende politiche nazionali, con l'adesione al progetto di "Liberi e Uguali" con Pietro Grasso in vista delle imminenti consultazioni per il rinnovo del Parlamento.
In particolare nel corso dell'assemblea si è tracciato un bilancio sui primi mesi di amministrazione targata Tommaso Minervini, evidenziando come la composizione trasversale e trasformistica della compagine di governo cittadino comporti, inevitabilmente, l'adozione di politiche inefficaci e inconcludenti che continuano a non fornire risposte concrete ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. Appare evidente come l'unico collante che tiene insieme la coalizione di centro-destra-sinistra non sia altro se non la gestione del potere fine a se stessa e la spartizione di incarichi di sotto-governo, come ampiamente dimostrato dalla recente nomina del Consiglio di Amministrazione dell'ASM, cui seguiranno a breve le nomine per la Multiservizi e per la MTM.
Società, queste, a totale partecipazione pubblica e che avrebbero bisogno di una prospettiva strategica di medio-lungo periodo, con un management adeguato alle grandi sfide che hanno davanti, ma che invece diventano solo luoghi di compensazione politica con la moltiplicazione delle poltrone nei consigli di amministrazione dove sistemare il sottobosco delle liste elettorali o figure anonime e sconosciute, prive di competenze adeguate, ma che hanno il solito merito di essere dirigenti di partito o, addirittura, stretti congiunti di qualche ex consigliere comunale non rieletto.
Allo stesso modo appare chiaro come il tanto decantato (solo sui social network…) rilancio del commercio cittadino sia ben lungi dall'essere realizzato, come la desolante condizione delle vie del centro in questo periodo di festa ha abbondantemente dimostrato. A questo proposito riteniamo che occorra un repentino cambio di rotta in questo ambito, con il coinvolgimento concreto di tutte le realtà associative del commercio locale, per evitare che il Distretto Unico del Commercio finanziato dalla Regione Puglia non si trasformi in una grande occasione sprecata con ingenti risorse riservate a pochi e nessuna ricaduta reale sull'economia cittadina.
Un altro tema di grande attualità è certamente quello relativo ai lavori di completamento del nuovo porto commerciale. In attesa di conoscere quali siano state in realtà le decisioni assunte dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in ordine al progetto esecutivo per la prosecuzione delle opere ferme ormai da due anni, riteniamo non più procrastinabile una riflessione ampia e approfondita con tutta la città sulla vocazione di questa grande infrastruttura, al fine di evitare che – una volta portati a compimento i lavori – si tratti solo di una cattedrale nel deserto, incapace di intercettare opportunità di sviluppo per il territorio.
Su tutto questo e su molto altro la locale sezione di Articolo 1- MDP continuerà a lavorare e a informare la città, anche in vista delle imminenti elezioni politiche che ci vedranno impegnati a sostegno della lista "Liberi e Uguali", con la prospettiva di offrire all'elettorato democratico e progressista della città un progetto politico fondato su valori fondamentali quali l'uguaglianza, la giustizia sociale, il lavoro, la tutela ambientale e la difesa dei diritti civili e sociali.
Solo con il successo nelle urne di questa proposta politica e con la conseguente sconfitta dei populismi di destra e di sinistra, e delle loro politiche liberiste e nazionalistiche, sarà possibile restituire al Paese una prospettiva di crescita e sviluppo.
Noi tutti siamo impegnati per questo ambizioso obiettivo.
I nuovi organismi dirigenti sono stati approvati all'unanimità. In particolare la composizione del coordinamento vede la partecipazione di Alessia Altomare, Manuel Colonna, Davide De Candia, Simone Del Rosso, Massimiliano Gadaleta, Leonardo Lucanie, Paoletta Marzocca, Rosalinda Minervini, Corrado Minervini, Brigida Mulinelli, Marta Palombella, Francesco Pisani, Paolo Roselli, Mino Salvemini, Sergio Sasso. Corrado Minervini è stato eletto coordinatore cittadino.
Con la definizione della propria organizzazione MDP rilancia la sua presenza sul territorio, coniugando un particolare interesse per i temi locali e amministrativi, ad una maggiore attenzione alle vicende politiche nazionali, con l'adesione al progetto di "Liberi e Uguali" con Pietro Grasso in vista delle imminenti consultazioni per il rinnovo del Parlamento.
In particolare nel corso dell'assemblea si è tracciato un bilancio sui primi mesi di amministrazione targata Tommaso Minervini, evidenziando come la composizione trasversale e trasformistica della compagine di governo cittadino comporti, inevitabilmente, l'adozione di politiche inefficaci e inconcludenti che continuano a non fornire risposte concrete ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. Appare evidente come l'unico collante che tiene insieme la coalizione di centro-destra-sinistra non sia altro se non la gestione del potere fine a se stessa e la spartizione di incarichi di sotto-governo, come ampiamente dimostrato dalla recente nomina del Consiglio di Amministrazione dell'ASM, cui seguiranno a breve le nomine per la Multiservizi e per la MTM.
Società, queste, a totale partecipazione pubblica e che avrebbero bisogno di una prospettiva strategica di medio-lungo periodo, con un management adeguato alle grandi sfide che hanno davanti, ma che invece diventano solo luoghi di compensazione politica con la moltiplicazione delle poltrone nei consigli di amministrazione dove sistemare il sottobosco delle liste elettorali o figure anonime e sconosciute, prive di competenze adeguate, ma che hanno il solito merito di essere dirigenti di partito o, addirittura, stretti congiunti di qualche ex consigliere comunale non rieletto.
Allo stesso modo appare chiaro come il tanto decantato (solo sui social network…) rilancio del commercio cittadino sia ben lungi dall'essere realizzato, come la desolante condizione delle vie del centro in questo periodo di festa ha abbondantemente dimostrato. A questo proposito riteniamo che occorra un repentino cambio di rotta in questo ambito, con il coinvolgimento concreto di tutte le realtà associative del commercio locale, per evitare che il Distretto Unico del Commercio finanziato dalla Regione Puglia non si trasformi in una grande occasione sprecata con ingenti risorse riservate a pochi e nessuna ricaduta reale sull'economia cittadina.
Un altro tema di grande attualità è certamente quello relativo ai lavori di completamento del nuovo porto commerciale. In attesa di conoscere quali siano state in realtà le decisioni assunte dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in ordine al progetto esecutivo per la prosecuzione delle opere ferme ormai da due anni, riteniamo non più procrastinabile una riflessione ampia e approfondita con tutta la città sulla vocazione di questa grande infrastruttura, al fine di evitare che – una volta portati a compimento i lavori – si tratti solo di una cattedrale nel deserto, incapace di intercettare opportunità di sviluppo per il territorio.
Su tutto questo e su molto altro la locale sezione di Articolo 1- MDP continuerà a lavorare e a informare la città, anche in vista delle imminenti elezioni politiche che ci vedranno impegnati a sostegno della lista "Liberi e Uguali", con la prospettiva di offrire all'elettorato democratico e progressista della città un progetto politico fondato su valori fondamentali quali l'uguaglianza, la giustizia sociale, il lavoro, la tutela ambientale e la difesa dei diritti civili e sociali.
Solo con il successo nelle urne di questa proposta politica e con la conseguente sconfitta dei populismi di destra e di sinistra, e delle loro politiche liberiste e nazionalistiche, sarà possibile restituire al Paese una prospettiva di crescita e sviluppo.
Noi tutti siamo impegnati per questo ambizioso obiettivo.