Mastropasqua: «Con me cittadini liberi di votare»
La certezza del candidato sindaco: «Ascolterò tutti perché è questo che è mancato in questi anni alla città»
lunedì 30 maggio 2022
14.14
Piazza Principe di Napoli così gremita e appassionata non si era mai vista.
A riuscirci è stato Pietro Mastropasqua con la coalizione "Molfetta vincente", composta da Molfetta nostra, Forza Italia, La città in comune, Obiettivo Molfetta, Nuovo Pri-Psi e Fratelli d'Italia nel corso dell'evento "Molfetta trasandata. Rendiamola bella".
Un abbraccio vero, da parte di tantissimi, al 42enne avvocato per continuare a sostenerlo nella corsa all'elezione a sindaco di domenica 12 giugno.
Una piazza colma di passione e partecipazione per un progetto politico innovativo, giovane ma che conta anche su tanta preparazione e coinvolgimento. Insomma una rottura vera con la vecchia classe politica di cui Molfetta ha necessità e bisogno per uscire dal torpore che finora l'ha avvolta.
«Questa è una piazza di cittadini liberi, che ha scelto di votare liberamente per la colazione "Molfetta vincente" e per Pietro Mastropasqua», ha affermato lo stesso candidato sindaco ad un pubblico particolarmente attento e che spesso lo ha interrotto con applausi convinti.
«Dateci fiducia - ha detto Mastropasqua - e non vi deluderò. Il mio punto di partenza sarà essere tra i cittadini per ascoltare tutti, ogni giorno, e non essere chiuso nelle stanze del potere».
«Questa è la mia promessa: voglio essere un sindaco vicino ai cittadini - ha concluso - perché essere sindaco non vuol dire essere un burocrate. Solo così potrò occuparmi delle questioni davvero vicine alle persone al di là di appalti e lavori pubblici che sono alcuni degli atti che hanno maggiormente impegnato il "sindaco uscente"».
Il concept delle "noci", la metafora di quelle energie vitali che sono frutto di Molfetta oppresse da un guscio ruvido , si sta trasformando in una vero tormentone per la coalizione uscente.
A riuscirci è stato Pietro Mastropasqua con la coalizione "Molfetta vincente", composta da Molfetta nostra, Forza Italia, La città in comune, Obiettivo Molfetta, Nuovo Pri-Psi e Fratelli d'Italia nel corso dell'evento "Molfetta trasandata. Rendiamola bella".
Un abbraccio vero, da parte di tantissimi, al 42enne avvocato per continuare a sostenerlo nella corsa all'elezione a sindaco di domenica 12 giugno.
Una piazza colma di passione e partecipazione per un progetto politico innovativo, giovane ma che conta anche su tanta preparazione e coinvolgimento. Insomma una rottura vera con la vecchia classe politica di cui Molfetta ha necessità e bisogno per uscire dal torpore che finora l'ha avvolta.
«Questa è una piazza di cittadini liberi, che ha scelto di votare liberamente per la colazione "Molfetta vincente" e per Pietro Mastropasqua», ha affermato lo stesso candidato sindaco ad un pubblico particolarmente attento e che spesso lo ha interrotto con applausi convinti.
«Dateci fiducia - ha detto Mastropasqua - e non vi deluderò. Il mio punto di partenza sarà essere tra i cittadini per ascoltare tutti, ogni giorno, e non essere chiuso nelle stanze del potere».
«Questa è la mia promessa: voglio essere un sindaco vicino ai cittadini - ha concluso - perché essere sindaco non vuol dire essere un burocrate. Solo così potrò occuparmi delle questioni davvero vicine alle persone al di là di appalti e lavori pubblici che sono alcuni degli atti che hanno maggiormente impegnato il "sindaco uscente"».
Il concept delle "noci", la metafora di quelle energie vitali che sono frutto di Molfetta oppresse da un guscio ruvido , si sta trasformando in una vero tormentone per la coalizione uscente.