Masse di ferro nella zona del nuovo porto di Molfetta? Fino a dicembre indagini ad hoc
Disposte dal Comune e autorizzate dalla Capitaneria di Porto
venerdì 1 novembre 2019
L'area del nuovo porto di Molfetta, in fase di costruzione, sarà oggetto di indagini magnetotermiche superficiali finalizzate alla verifica dell'eventuale presenza di masse ferrose.
Lo rende noto la Capitaneria di Porto di Molfetta attraverso una ordinanza che dispone le misure di sicurezza relative all'operazione affidata fino al prossimo 5 dicembre a una ditta di San Giorgio Ionico che ha ricevuto mandato dallo stesso Comune.
Come si legge nel provvedimento della Capitaneria di Porto, le operazioni saranno effettuate "nell'ambito dei lavori di completamento del nuovo porto commerciale di Molfetta – 1° stralcio funzionale relativo ai lavori per la salvaguardia, la sicurezza della navigazione ed all'ormeggio del bacino portuale".
Ferree le norme sulla sicurezza.
In prima battuta "Allo scopo di salvaguardare la sicurezza degli operatori subacquei ed operai impegnati nell'esecuzione dei lavori in parola, è fatto obbligo a tutte le unità in transito, di navigare mantenendosi a distanza di sicurezza di almeno 50 metri, ad una velocità non superiore a 3 (tre) nodi, ponendo in ogni caso massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dalle unità impegnate nell'esecuzione dei succitati lavori", sancisce l'articolo 1 dell'ordinanza così come "Le aree interessate dalle operazioni di immersione saranno opportunamente segnalate dalla ditta esecutrice con appositi segnalamenti marittimi, così come gli operatori subacquei mostreranno, durante l'immersione, il segnale previsto dal Codice Internazionale dei Segnali (bandiera ALFA) indicante la presenza di un subacqueo in immersione".
I lavori, inoltre, dovranno eseguirsi "in ore diurne e comunque in condizioni meteomarine favorevoli" e durante le operazioni non dovrà venir meno il contatto tra la Capitaneria di Porto e gli esperti in loco.
Lo rende noto la Capitaneria di Porto di Molfetta attraverso una ordinanza che dispone le misure di sicurezza relative all'operazione affidata fino al prossimo 5 dicembre a una ditta di San Giorgio Ionico che ha ricevuto mandato dallo stesso Comune.
Come si legge nel provvedimento della Capitaneria di Porto, le operazioni saranno effettuate "nell'ambito dei lavori di completamento del nuovo porto commerciale di Molfetta – 1° stralcio funzionale relativo ai lavori per la salvaguardia, la sicurezza della navigazione ed all'ormeggio del bacino portuale".
Ferree le norme sulla sicurezza.
In prima battuta "Allo scopo di salvaguardare la sicurezza degli operatori subacquei ed operai impegnati nell'esecuzione dei lavori in parola, è fatto obbligo a tutte le unità in transito, di navigare mantenendosi a distanza di sicurezza di almeno 50 metri, ad una velocità non superiore a 3 (tre) nodi, ponendo in ogni caso massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dalle unità impegnate nell'esecuzione dei succitati lavori", sancisce l'articolo 1 dell'ordinanza così come "Le aree interessate dalle operazioni di immersione saranno opportunamente segnalate dalla ditta esecutrice con appositi segnalamenti marittimi, così come gli operatori subacquei mostreranno, durante l'immersione, il segnale previsto dal Codice Internazionale dei Segnali (bandiera ALFA) indicante la presenza di un subacqueo in immersione".
I lavori, inoltre, dovranno eseguirsi "in ore diurne e comunque in condizioni meteomarine favorevoli" e durante le operazioni non dovrà venir meno il contatto tra la Capitaneria di Porto e gli esperti in loco.