Martina Landriscina al “Sanremo music award”

La cantante molfettese partecipa al concorso di Piazza degli Eroi nella settimana del Festival

venerdì 12 febbraio 2016
A cura di Andrea Teofrasto
Martina Landriscina non è una meteora. No, non è il fenomeno di una classica sessione invernale sanremese. E' un autentico talento made in Italy e made in Molfetta. Una che sa cantare in maniera decisamente particolare. Una che possiede tutte le carte in regola per rimanere a lungo al top nel luccicante universo musicale. O ancora una donzella che ha saputo vincere la sua timidezza per sfidare il grande pubblico e gli addetti ai lavori con esibizioni che mettono in chiara luce il suo timbro vocale per nulla scontato e banale.

Alla base del suo successo ci sono la sua voce e i brani inediti di Luca Laruccia.

Per ora Martina Landriscina, 25 anni, non salirà sul palco dell'Ariston (dove spera di arrivare in futuro), ma sta prendendo parte ad una manifestazione parallela ed indipendente al Festival. Si tratta del "Sanremo music award", un concorso che si sta tenendo nella centrale piazza degli Eroi a Sanremo nella settimana del Festival della Canzone Italiana.

Una gara ideata dal musicista Nicola Convertino nel 2001 con lo scopo di riunire a Sanremo musicisti da tutto il mondo. Martina ha una voce personale e originale, ha un suo stile: è grintosa e ha grande personalità.

La voce è assai interessante - aspra, carnale, popolana - ancorché restia ad ogni indirizzo stilistico che vada oltre una sguaiataggine insistita. L'artista molfettese è il personaggio giusto al momento giusto: al passo con mode, stili e gusti del suo tempo, magnifica interprete delle coscienze collettive.

«Sono stata notata in una serata e mi hanno invitato a partecipare a questo concorso che per me è una esperienza davvero fantastica» dichiara Martina. E da quella serata, molta strada, ne ha fatta Marty. Il potere di una bella canzone, abbinato al talento e ad un'immensa energia interiore, hanno formato un mix esplosivo che il pubblico ha immediatamente recepito. Elementi dirompenti in cui gli addetti ai lavori hanno creduto e investito.
«Faccio la cantante da quando sono piccola e il canto è la mia vita – spiega Martina – Dopo aver incontrato il mio produttore ed autore dei miei brani inediti, Luca Laruccia, per me è cambiato tutto. Finalmente riesco a cantare dei brani che sembrano fatti come un vestito da un sarto con le esatte misure. Interpretare un brano non è facile, ma Luca ti fa sentire il brano come se lo avessi scritto personalmente e diventa tutto più facile. Appena ho finito di cantare sono stata avvicinata da alcuni manager di major discografiche come la Warner. Spero possa andare tutto per il meglio!» .

Cosa augurale ancora per il futuro più prossimo? Di continuare così, perché Martina ha già dimostrato ampiamente di non volersi adagiare all'idea del successo facile. Come ogni vero artista è naturalmente predisposta alla ricerca e al cambiamento. Bisogna darle il tempo di crescere, Martina è una ragazza giovane e la sua storia è come una fiaba con uno spartito tutto da scrivere.