Martedì 12 marzo una conferenza delle opposizioni sui lavori alla scuola "Cozzoli"

L'incontro si terrà presso la Chiesa di San Filippo Neri

sabato 9 marzo 2024 12.42
Le opposizioni consiliari e le forze politiche di opposizione della città invitano la cittadinanza a partecipare alla conferenza stampa "La Scuola dei Misteri", che si terrà martedì 12 marzo alle 18.30, nella Sala Giovanni Paolo II della Chiesa di San Filippo Neri. A seguire, la nota stampa di descrizione dell'incontro:

"Questo evento mira a gettare luce sulle complesse dinamiche e sulle potenziali irregolarità che hanno caratterizzato l'appalto per la nuova scuola Cozzoli, situazione resa ancora più intricata da dichiarazioni contrastanti e da una gestione che ha generato numerosi interrogativi".

"Al centro della controversia troviamo l'assegnazione dell'appalto, che vede come protagonista la società amministrata dal marito di una consigliera comunale di maggioranza, la quale si è aggiudicata il progetto. Tale circostanza, nonostante possa apparire conforme alle normative, solleva legittime preoccupazioni in termini di opportunità e trasparenza. E' un'amministrazione autoreferenziale, sorda alle esigenze reali della popolazione che si elogia delle proprie scelte ed azioni".

"La situazione attuale proietta ombre preoccupanti sul futuro della scuola Cozzoli, un'istituzione che dovrebbe simboleggiare legalità e impegno nell'istruzione, valori ora offuscati da segnali allarmanti".

"La conferenza stampa "La Scuola dei Misteri" si configura dunque non solo come un'occasione di approfondimento, ma anche come un vero e proprio impegno verso la verità e la giustizia. È fondamentale che l'intera comunità si mobiliti per questa iniziativa, affermando il diritto a una gestione pubblica caratterizzata da trasparenza e rettitudine, nell'interesse dei cittadini".

"Rivolgeremo pertanto un caloroso invito a media, cittadini e stakeholder a partecipare a questo cruciale evento, passo indispensabile per restaurare fiducia e integrità nelle nostre istituzioni. Solo promuovendo la trasparenza e mantenendo un dialogo aperto, possiamo aspirare a costruire un avvenire più promettente per i nostri studenti e per l'intera comunità".