Marineria in sciopero, da Carmela Minuto interrogazione al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
La senatrice si rivolge anche i Ministri delle Politiche agricole alimentari e forestali, per gli Affari europei e del lavoro e delle Politiche sociali
venerdì 4 ottobre 2019
18.21
Carmela Minuto, senatrice di Molfetta, ha presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio e ai Ministri delle Politiche agricole alimentari e forestali, per gli Affari europei e del lavoro e delle Politiche sociali a proposito dello stato di sciopero proclamato dalla marineria del Basso Adriatico, da Vieste a Brindisi, passando appunto per la sua città natìa.
Lo fa sapere il partito della senatrice Forza Italia con una nota stampa.
"Le dimensioni dei pesci adulti pescati nei mari pugliesi sono di molto inferiori a quelle imposte dai limiti dei regolamenti europei - osserva la parlamentare azzurra - ma alcune specie quali totani, merluzzi, moscardini, gamberi, che vengono pescate con lo strascico, difficilmente possono corrispondere alle dimensioni imposte dalle normative europee. Nelle ultime settimane i controlli si sono intensificati e sono state comminate multe molto elevate ai pescatori fino a 20 mila euro".
Per questa ragione, Minuto chiede al Governo di "prevedere deroghe alla disciplina europea che tengano conto della specificità del pescato del mare Adriatico che, pur adulto, è di dimensioni minori di quello del resto dei mari europei, facendo valere le ragioni della biodiversità dei nostri mari"; di "rivedere il sistema sanzionatorio, prevedendone uno meno oneroso, di prevedere forme di condono alla multe, attivare le indennità a sostegno del reddito dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima".
Lo fa sapere il partito della senatrice Forza Italia con una nota stampa.
"Le dimensioni dei pesci adulti pescati nei mari pugliesi sono di molto inferiori a quelle imposte dai limiti dei regolamenti europei - osserva la parlamentare azzurra - ma alcune specie quali totani, merluzzi, moscardini, gamberi, che vengono pescate con lo strascico, difficilmente possono corrispondere alle dimensioni imposte dalle normative europee. Nelle ultime settimane i controlli si sono intensificati e sono state comminate multe molto elevate ai pescatori fino a 20 mila euro".
Per questa ragione, Minuto chiede al Governo di "prevedere deroghe alla disciplina europea che tengano conto della specificità del pescato del mare Adriatico che, pur adulto, è di dimensioni minori di quello del resto dei mari europei, facendo valere le ragioni della biodiversità dei nostri mari"; di "rivedere il sistema sanzionatorio, prevedendone uno meno oneroso, di prevedere forme di condono alla multe, attivare le indennità a sostegno del reddito dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima".