Mariano Caputo, una petizione per mandare a casa il sindaco

Prime reazioni politiche dopo il capitombolo del Comune sul Comparto 18

domenica 14 dicembre 2014 9.13
«Il disastro posto in essere da Paola Natalicchio nell'urbanistica e in tutti i settori vitali della nostra città non ha pari nella storia di Molfetta. Se a questo aggiungiamo la mancata occupazione, le difficoltà dei commercianti non ascoltate e le tasse imposte con spregio, il modello della sinistra si conclude nel riportare la comunità molfettese ad una crisi profonda.» Arriva dal consigliere Mariano Caputo la prima reazione alla notizia del capitombolo del Comune di Molfetta sul comparto 18 dinanzi al Tar Puglia. Il consigliere di Molfetta Futura (da qualche tempo molto vicino alle posizioni di Italia Unica, il nuovo soggetto politico di Corrado Passera) ha lanciato una raccolta firme per "mandare a casa" il sindaco.

Critica anche l'associazione MolfettaAttiva guidata da Mimmo Spadavecchia, il quale in una nota chiede le dimissioni dell'assessore all'Urbanistica Rosalba Gadaleta: «Carissimo Sindaco, si interroghi da subito se sia ancora il caso di difenderla oltre ogni limite di ragionevolezza, non solo la persona ma soprattutto la politica disastrosa dell'Assessore Rosalba Gadaleta che già molti danni sta provocando alla città. Il PD – si legge nella nota - dovrebbe immediatamente fare un mea culpa, visto che l'Assessore Serena Laghezza è stata silurata, dopo che Annalisa Altomare non partecipò al voto sul comparto 18. Abbia Rosalba Gadaleta almeno il buon gusto di rassegnare immediatamente le dimissioni evitando al Sindaco la spiacevole situazione di doverla dimettere o ai consiglieri comunali di chiedere l'immediata rimozione per i danni che sta provocando al Comune di Molfetta questa politica distruttiva.»