Mare Nostrum: educazione ambientale per le scuole al "MuMart"
Un percorso didattico dall’oasi di Torre Calderina all’Ospedaletto dei Crociati
sabato 21 marzo 2015
6.19
«È importante imparare sin da piccoli a prendersi cura dell'ambiente in cui si vive. Siamo contenti che le scuole abbiano colto questa opportunità che consente di valorizzare il legame della città con il mare e stiano partecipando con entusiasmo al progetto realizzato da queste giovani e qualificate realtà associative. Mettere una lente di ingrandimento sulla complessità dell'ecosistema marino aiuta tutti a comprendere meglio cosa può succedere quando l'uomo altera i fragili equilibri naturali».
Così ha affermato l'assessora all'ambiente e al territorio Rosalba Gadaleta presentando "Mare nostrum", un progetto di educazione ambientale messo a punto dal centro studi e didattica ambientale Terrae. Un percorso didattico rivolto alle scuole primarie e secondarie realizzato in collaborazione con le Associazione "MuMart – Museo Marino Artistico", "Naturalia", la sezione di Molfetta della "Lega Navale Italiana", il villaggio "Lido Nettuno", e finanziato dagli assessorati all'Ambiente e alla Cultura del Comune. Il progetto è articolato in lezioni e laboratori in aula su temi di ecologia e biologia marina per scoprire ciò che popola il "Mare Nostrum" e ciò che ne sta mettendo a rischio la sopravvivenza. Alle attività in aula si succederà la visita guidata presso l'Oasi Naturale di Torre Calderina per scoprire gli aspetti naturalistici e storici dell'area. Infine, verrà presentato ai ragazzi che parteciperanno al progetto, il Museo marino artistico "MuMart" allestito presso l'Ospedaletto dei Crociati.
Il "MuMart" è uno spazio espositivo realizzato grazie al progetto regionale "Bollenti Spiriti 2012". Racchiude in sé arte e ambiente, grazie alle sculture realizzate da giovani artisti pugliesi, realizzate in pietra rossa di Trani che fanno da cornice agli spazi dedicati alla ricerca scientifica subacquea. Per una simbiosi utile a spiegare ai visitatori l'importante ruolo della ricerca e del monitoraggio scientifico subacqueo effettuato sui fondali della nostra Puglia. Negli spazi espositivi non mancano le rappresentazioni dei principali ambienti marini sommersi visibili attraverso diorami, campioni biologici, fotografie subacquee e poster. Altre due sezioni del museo sono dedicate agli squali e alle tartarughe marine. Oltre ai campioni biologici, sono presentate delle ricostruzioni a grandezza naturale di importanti organismi marini. La visita di queste sezioni viene incentrata sulle minacce che insistono sulle specie e sull'importanza della conservazione.
Oltre alle scuole, domenica 22 marzo e 24 maggio verrà data la possibilità a tutta la cittadinanza di visitare il "MuMart" dalle ore 10 alle ore 12.
Così ha affermato l'assessora all'ambiente e al territorio Rosalba Gadaleta presentando "Mare nostrum", un progetto di educazione ambientale messo a punto dal centro studi e didattica ambientale Terrae. Un percorso didattico rivolto alle scuole primarie e secondarie realizzato in collaborazione con le Associazione "MuMart – Museo Marino Artistico", "Naturalia", la sezione di Molfetta della "Lega Navale Italiana", il villaggio "Lido Nettuno", e finanziato dagli assessorati all'Ambiente e alla Cultura del Comune. Il progetto è articolato in lezioni e laboratori in aula su temi di ecologia e biologia marina per scoprire ciò che popola il "Mare Nostrum" e ciò che ne sta mettendo a rischio la sopravvivenza. Alle attività in aula si succederà la visita guidata presso l'Oasi Naturale di Torre Calderina per scoprire gli aspetti naturalistici e storici dell'area. Infine, verrà presentato ai ragazzi che parteciperanno al progetto, il Museo marino artistico "MuMart" allestito presso l'Ospedaletto dei Crociati.
Il "MuMart" è uno spazio espositivo realizzato grazie al progetto regionale "Bollenti Spiriti 2012". Racchiude in sé arte e ambiente, grazie alle sculture realizzate da giovani artisti pugliesi, realizzate in pietra rossa di Trani che fanno da cornice agli spazi dedicati alla ricerca scientifica subacquea. Per una simbiosi utile a spiegare ai visitatori l'importante ruolo della ricerca e del monitoraggio scientifico subacqueo effettuato sui fondali della nostra Puglia. Negli spazi espositivi non mancano le rappresentazioni dei principali ambienti marini sommersi visibili attraverso diorami, campioni biologici, fotografie subacquee e poster. Altre due sezioni del museo sono dedicate agli squali e alle tartarughe marine. Oltre ai campioni biologici, sono presentate delle ricostruzioni a grandezza naturale di importanti organismi marini. La visita di queste sezioni viene incentrata sulle minacce che insistono sulle specie e sull'importanza della conservazione.
Oltre alle scuole, domenica 22 marzo e 24 maggio verrà data la possibilità a tutta la cittadinanza di visitare il "MuMart" dalle ore 10 alle ore 12.