Marcia della legalità, Robert Amato rappresenterà il Consiglio comunale
«I giovani hanno un bisogno di aiuto che spesso non riusciamo ad intercettare»
lunedì 19 febbraio 2024
10.17
«I giovani hanno bisogno di ascolto, nelle loro azioni, nelle loro parole, nella musica che ascoltano talvolta nascondono un malessere e un bisogno di aiuto che spesso non riusciamo ad intercettare. C'è bisogno di spazi sportivi e contenitori culturali gratuiti che possano veicolare la loro rabbia in energia positiva allo scopo di alimentare le loro passioni». Inizia così il comunicato stampa diramato dal presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, in merito alla marcia della legalità e della non violenza in programma mercoledì 21 febbraio a Molfetta.
«La repressione non può e non deve essere l'unica soluzione ma è vero che vi è un senso di insicurezza in città che va colmato velocemente e tante volte l'autocritica è uno strumento che serve a migliorare quelle soluzioni che, seppur adottate, non appaiono sufficienti.
In queste settimane sto lavorando alla riattivazione della Commissione Fenomeni Delinquenziali, attraverso il relativo Bando, per poter poi procedere alla sua convocazione, perché ritengo che il suo funzionamento non sia più procrastinabile e perché credo sia giusto condividere il problema con le associazioni del territorio, ascoltandone analisi e possibili soluzioni.
Parteciperò in rappresentanza di tutto il Consiglio Comunale alla marcia della non violenza perché non dobbiamo mai smettere di testimoniare che la violenza non è mai la soluzione del problema e perché tutte le forze positive della città si uniscano per collaborare insieme a rendere questa città e questa comunità un posto migliore. Invito tutta la città ad unirsi a questa testimonianza di pace».
«La repressione non può e non deve essere l'unica soluzione ma è vero che vi è un senso di insicurezza in città che va colmato velocemente e tante volte l'autocritica è uno strumento che serve a migliorare quelle soluzioni che, seppur adottate, non appaiono sufficienti.
In queste settimane sto lavorando alla riattivazione della Commissione Fenomeni Delinquenziali, attraverso il relativo Bando, per poter poi procedere alla sua convocazione, perché ritengo che il suo funzionamento non sia più procrastinabile e perché credo sia giusto condividere il problema con le associazioni del territorio, ascoltandone analisi e possibili soluzioni.
Parteciperò in rappresentanza di tutto il Consiglio Comunale alla marcia della non violenza perché non dobbiamo mai smettere di testimoniare che la violenza non è mai la soluzione del problema e perché tutte le forze positive della città si uniscano per collaborare insieme a rendere questa città e questa comunità un posto migliore. Invito tutta la città ad unirsi a questa testimonianza di pace».