Marcello Gemmato: «puntare su famiglia e Sud» - LE FOTO
Presenti all’inaugurazione del comitato di Fratelli d’Italia Carmela Minuto e Ninni Gemmato
domenica 18 febbraio 2018
10.35
E' stato inaugurato ieri sera il comitato elettorale di Fratelli d'Italia in Corso Margherita, 100 alla presenza del coordinatore regionale, Marcello Gemmato, candidato anche come capolista alla Camera, Carmela Minuto, candidata nel collegio uninominale del Senato Molfetta-Altamura, Ninni Gemmato, sindaco di Terlizzi, e i vertici molfettesi del partito.
E' Carmela Minuto a dire "forte e chiaro" che bisogna ripartire dalla sfiducia delle persone della politica, facendo ritornare loro il sorriso con programmi seri che possano migliorare l'attuale situazione italiana. E ci tiene a precisare, a ribadire e a puntualizzare: «non ho mai cambiato partito sono sempre rimasta nell'alveo del centrodestra e sono una candidata del territorio». Sempre in tema squisitamente politico non le manda a dire al Movimento 5 stelle «sono fantasmi che aleggiano nei nostri Comuni». E in tema di programmi in particolare sull'immigrazione precisa che «sono per l'accoglienza, lavorando nel sociale, ma con dei limiti, controllata».
L'intervento del sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, è più tecnico, spiega come si vota, per far capire ai presenti che un voto in più può fare la differenza sia alla Camera che al Senato. Ritiene che questa legge elettorale sia pessima. Ma al momento i sondaggi attestano il centrodestra intorno al 38% pertanto il gap da colmare è minimo, per questo invita a sostenerli, sottolineando che «è l'unica coalizione che può vincere e governare l'Italia, per cui in questo momento possiamo sconfiggere il muro dell'astensionismo, dell'indifferenza, della cattiva politica che è stata fatta in questi 5 anni, dove hanno governato tre persone non elette: Letta, Renzi e Gentiloni».
Non ha dubbi Gemmato che Fratelli d'Italia, in questo momento storico, è una componente importante della coalizione, perché Giorgia Meloni ha delle idee importanti da portare avanti, come «il concetto di patria che non deve essere inteso solo in senso retorico, ma deve essere un concetto che ci tiene uniti e da tramandare».
Marcello Gemmato ha focalizzato la sua attenzione su alcuni dei 15 punti del programma di Fratelli d'Italia, in particolare quello inerente il sostegno alla natalità, «la nostra proposta è quella di dare un incentivo di 400 euro al mese per ogni figlio fino a 6 anni di vita del bambino, inoltre prevediamo sgravi fiscali per le giovani coppie, oltre l'Iva sui beni di prima necessità sia deducibile come per i medicinali e sia tassata al 4% di Iva, sono tutte misure concrete per aiutare la crescita della famiglia».
Importante per Gemmato anche il punto 8 del programma di Fratelli d'Italia dedicato al Sud, dove si parla di defiscalizzazione per le aziende che aprono nelle aree disagiate, e alle aziende del nord che aprono le loro filiali nel Mezzogiorno, piuttosto che in altre zone d'Europa. Sempre in tema di Sud e di programma di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato, fa rilevare «la possibilità di tassare al 10 % i pensionati settentrionali che scelgono il Sud piuttosto che andare in altre parti d'Europa dove la fiscalizzazione è diversa e quindi la pensione ha un potere d'acquisto diverso. Quindi l'obiettivo sarebbe far diventare "la Puglia la California del Sud"».
E' Carmela Minuto a dire "forte e chiaro" che bisogna ripartire dalla sfiducia delle persone della politica, facendo ritornare loro il sorriso con programmi seri che possano migliorare l'attuale situazione italiana. E ci tiene a precisare, a ribadire e a puntualizzare: «non ho mai cambiato partito sono sempre rimasta nell'alveo del centrodestra e sono una candidata del territorio». Sempre in tema squisitamente politico non le manda a dire al Movimento 5 stelle «sono fantasmi che aleggiano nei nostri Comuni». E in tema di programmi in particolare sull'immigrazione precisa che «sono per l'accoglienza, lavorando nel sociale, ma con dei limiti, controllata».
L'intervento del sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, è più tecnico, spiega come si vota, per far capire ai presenti che un voto in più può fare la differenza sia alla Camera che al Senato. Ritiene che questa legge elettorale sia pessima. Ma al momento i sondaggi attestano il centrodestra intorno al 38% pertanto il gap da colmare è minimo, per questo invita a sostenerli, sottolineando che «è l'unica coalizione che può vincere e governare l'Italia, per cui in questo momento possiamo sconfiggere il muro dell'astensionismo, dell'indifferenza, della cattiva politica che è stata fatta in questi 5 anni, dove hanno governato tre persone non elette: Letta, Renzi e Gentiloni».
Non ha dubbi Gemmato che Fratelli d'Italia, in questo momento storico, è una componente importante della coalizione, perché Giorgia Meloni ha delle idee importanti da portare avanti, come «il concetto di patria che non deve essere inteso solo in senso retorico, ma deve essere un concetto che ci tiene uniti e da tramandare».
Marcello Gemmato ha focalizzato la sua attenzione su alcuni dei 15 punti del programma di Fratelli d'Italia, in particolare quello inerente il sostegno alla natalità, «la nostra proposta è quella di dare un incentivo di 400 euro al mese per ogni figlio fino a 6 anni di vita del bambino, inoltre prevediamo sgravi fiscali per le giovani coppie, oltre l'Iva sui beni di prima necessità sia deducibile come per i medicinali e sia tassata al 4% di Iva, sono tutte misure concrete per aiutare la crescita della famiglia».
Importante per Gemmato anche il punto 8 del programma di Fratelli d'Italia dedicato al Sud, dove si parla di defiscalizzazione per le aziende che aprono nelle aree disagiate, e alle aziende del nord che aprono le loro filiali nel Mezzogiorno, piuttosto che in altre zone d'Europa. Sempre in tema di Sud e di programma di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato, fa rilevare «la possibilità di tassare al 10 % i pensionati settentrionali che scelgono il Sud piuttosto che andare in altre parti d'Europa dove la fiscalizzazione è diversa e quindi la pensione ha un potere d'acquisto diverso. Quindi l'obiettivo sarebbe far diventare "la Puglia la California del Sud"».