Mancini: «Stagione politica di Minervini finita. Stiamo lavorando già alla ricostruzione»
Il consigliere di "Officine": «Con noi professionisti e imprenditori»
venerdì 19 novembre 2021
9.10
«La stagione politica di Tommaso Minervini è finita da tempo, superata anche all'interno delle sigle con cui cerca disperatamente di rappezzare la barca».
Le parole sono di Pasquale Mancini, consigliere comunale di "Officine Molfetta" e tra i dodici sottoscrittori della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco la quale verrà discussa nella prossima seduta della massima assise locale la cui data sarà resa nota nei primi giorni della prossima settimana.
Un incontro che, però, secondo l'imprenditore «sarà un inutile e acido sfogatoio che non servirà a niente e nessuno, se non a forze politiche che vivono di autocompiacimento e di ricordi. E che non hanno avuto il coraggio di lasciare la sedia e staccare la spina».
Le parole sono di Pasquale Mancini, consigliere comunale di "Officine Molfetta" e tra i dodici sottoscrittori della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco la quale verrà discussa nella prossima seduta della massima assise locale la cui data sarà resa nota nei primi giorni della prossima settimana.
Un incontro che, però, secondo l'imprenditore «sarà un inutile e acido sfogatoio che non servirà a niente e nessuno, se non a forze politiche che vivono di autocompiacimento e di ricordi. E che non hanno avuto il coraggio di lasciare la sedia e staccare la spina».
Secondo Mancini, qualora il sindaco dovesse superare indenne la prova del prossimo Consiglio comunale, «ci regalerà gli ultimi sei mesi di caos, di "vicende personali" e di atti amministrativi inutili o nel migliore dei casi clientelari. Spero solo, per la Città, che azzecchi la scelta di qualche assessore e di qualche mezza delibera di indirizzo»-
« Ormai il danno è fatto, il Consiglio ininfluente, e con un ampio gruppo di professionisti e imprenditori stiamo lavorando alla ricostruzione. Io, al suo posto, mi sarei dimesso da tempo», conclude.